Tutto bene quel che finisce bene. Possiamo dire così dopo le preoccupanti notizie che ci giungevano da Pompei riguardo il cedimento di una teca espositiva contenente i reperti della mostra “Il Corpo del reato” da poco inaugurata all’Antiquarium degli scavi.
Questa mattina infatti i custodi responsabili avevano notato, all’apertura della sala, la teca in frantumi assieme ai reperti esposti, tra cui alcune anforette e lacrimatoi, avvisando subito la direzione. La Soprintendenza fa sapere ora che l’allestimento è stato ripristinato assieme ai reperti in esposizione, tranne 2 unguentari in vetro e 2 in terracotta di circa 6 cm e una statuetta in terracotta di 10 cm, che, in seguito al danneggiamento, sono stati portati a restauro e al termine di questo potranno essere riesposti nella loro teca che li custodiva.
La mostra sarà regolarmente fruibile domani come previsto.