Un antico reperto egizio da tempo andato perduto è stato ritrovato all’Università di Aberdeen, in Scozia, durante un riesame degli oggetti appartenenti alla collezione asiatica.
Si tratta di un piccolo frammento di legno di cedro, datato ad un periodo fra il 3341 e il 3094 a.C., e che era stato scoperto nel 1872 dall’ingegner Waynman Dixon all’interno della Camera della Regina nella Grande Piramide. L’oggetto era stato donato all’università nel 1946, ma per qualche strano motivo è stato erroneamente catalogato in un’altra collezione, e da quel momento non se ne è avuta più notizia.
“Quel reperto era lì da tantissimi anni” – ha spiegato l’archeologa – “ed è stato incredibile ritrovarlo all’interno di un piccolo portasigari. Le collezioni dell’università sono vastissime, raccolgono migliaia di oggetti: è stato come cercare un ago in un pagliaio”.
Anche i risultati della datazione al carbonio sono stati una grande sorpresa perché hanno rivelato che l’oggetto – o comunque il legno di cui è costituito – risale a 500 anni prima della datazione ufficiale della Grande Piramide. Non si tratta quindi di un oggetto dimenticato da coloro che hanno esplorato il monumento nei secoli successivi, ma di un manufatto contemporaneo alla costruzione della piramide stessa.