26, 27 e 28 maggio: OCRICULUM AD 168

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Tre giornate dedicate a chi ama la storia, a chi vuole portare i propri bambini a divertirsi imparando, a chi vuole assaggiare i piatti dell’antica Roma o, semplicemente, a chi vuole staccare la spina e godersi la meravigliosa cornice del Parco Archeologico
di Ocriculum.

L’ultimo week-end di maggio, a partire dal venerdì, torna quello che è diventato uno dei più importanti appuntamenti di rievocazione storico-romana d’Italia, all’interno dei suggestivi scorci del Parco Archeologico di Otricoli, va in scena la sesta edizione di Ocriculum AD 168.
L’evento – promosso dall’Associazione Ocriculum con la collaborazione del Comune di Otricoli e la Pro Loco locale, con il patrocinio del MiBact, la Regione Umbria, il FAI, la Fondazione CARIT, e il Comune di Otricoli e facente parte del network nazionale di ANTICAE VIAE, ha come scopo quello di valorizzare l’eredità storica della cittadina umbra attraverso attività che utilizzano la rievocazione storica come strumento di divulgazione culturale, promozione del
territorio e di accrescimento identitario locale.

_CORREVA IL TEMPO DELL’IMPERATORE MARCO AURELIO.
Il periodo è quello del II sec. d.C., il tempo dell’imperatore Marco Aurelio, il tempo in cui Ocriculum era un prospero municipio ai confini di Roma. Immersi in questo scenario sarà facile imbattersi nella quotidianità di un cittadino romano o di un legionario che gioca coi dadi, nella furbizia di un mercante che cerca di vendere le sue mercanzie o nelle fatiche e il sudore di uno schiavo ai remi di un’imbarcazione al Porto agli ordini del suo arrogante padrone. Oltre alle scene di vita del municipio, ci saranno degli appuntamenti rievocativi: quali i ludi gladiatori, le danze antiche accompagnate da musicii e soprattutto la
ricostruzione di un intero porto fluviale.

_OCRICULUM, LA DEA VALENTIA E IL NOME SEGRETO DI ROMA.
Le fonti storiche tramandano che proprio nel municipio umbro, a differenza di quanto accadeva a Roma, si venerava una divinità antichissima: la dea Valentia. La stessa dea che pare, sia il nome segreto della stessa Caput Mundi. Quest’anno la rievocazione, prendendo spunto dalle fonti, proporrà un rito dedicato a questa dea, di fronte alle imponenti Grandi Sostruzioni, dove si pensa che sopra vi fosse proprio la Basilica.

_LA CONFERENZA: IL TEVERE E OCRICULUM: IL COMMERCIO E I PORTI FLUVIALI NELL’ANTICHITA’
La mattina del sabato saranno protagoniste le istituzioni locali, la soprintendenza, la Fondazione CARIT e altre autorità legate al fiume Tevere, in una conferenza che verterà su:
• le recenti attività nel parco e in particolar modo il progetto legato alla valorizzazione dell’ex area della fungaia;
• il sodalizio sempre più stretto con la Fondazione CARIT e il progetto, fresco vittorioso di bando di gara, per le attività di valorizzazione che vedranno il parco vivere per tutto l’anno, oltre che attraverso nuovi eventi, anche con percorsi sportivi e una maggior fruibilità per persone con disabilità;
• l’importanza del Tevere e del Porto nel passato, con l’intervento del dott. Giulio Ranaldi di ANTICAE VIAE;
• e quella del Tevere nel futuro, con l’intervento del Comitato tecnico del Contratto di fiume della media valle del Tevere

_I CIBI ANTICHI E UNA TAVERNA ALL’APERTO CON VISTA SULLA VALLE DEL TEVERE
Non solo storia, non solo rievocazione ma anche l’eccellenza umbra di un’enogastronomia che: se da un lato ricostruisce quattro ambienti storici come una popina, la tavola fredda romana, il thermopolium, la tavola calda, e due mense, quella agricola e quella dei cacciatori con tanto di assaggio di quaglie allo spiedo; vedrà dall’altro riproporre la caupona “ad basilicam veterem”: una taverna all’aperto, protetta da cannucciato dove si potranno gustare i cibi della tradizione umbra affacciati sulla splendida vista della valle del Tevere.

_IL NETWORK DELLE ANTICAE VIAE
Ocriculum AD 168 fa parte da quest’anno del percorso delle ANTICAE VIAE (www.anticaeviae.com), network di eventi su scala nazionale che hanno come obiettivi:
• la sensibilizzazione del grande pubblico attorno ad aree tematiche
storico-culturali,
• la promozione di aree di interesse storico-artistico,
• l’offerta di contenuti turistici attraverso gli strumenti della divulgazione e della rievocazione storica.

_IL PROGRAMMA.
Nei 3 giorni il venerdì solo pomeriggio. INIZIO MANIFESTAZIONE ore 10,30
Su tutti i punti inizia l’attività dei figuranti:
• Porta d’ingresso con cambio moneta (assi, sesterzi e aurei);
• Castra legionis – Attività dei legionari, tavoli e laboratori didattici sulla
storia delle legioni di Roma
• Via Flaminia – Viandanti
• Mercato Ad Flaminiam – Banchi dell’emporium (con possibilità di acquisto)
• Magister e alunni
• Thermopolium Ad Flaminiam – Punto ristoro rievocativo
• Thermae
• Campo dei cacciatori
• Orti di Grotticello e contadini
• Tempio alle grandi sostruzioni
• Ludus – La palestra dei gladiatori
• Teatro – Prove dei musici e degli attori
• Porto dell’Olio – Mercanti, banchieri e il commercio fluviale (didattiche e
laboratori didattici) + Popina Ad Portum Olei – Punto ristoro rievocativo
ORE 11,30 (SABATO) – CONFERENZA: IL TEVERE E OCRICULUM.
ORE 12,00 – APERTURA PUNTI RISTORO
ORE 15,00 – RITO TEMPIO DELLA DEA VALENTIA
ORE 16,00 – VIA FLAMINIA – FUNUS
ORE 17,00 – PORTO DELL’OLIO – RITO DELLE ACQUE
ORE 18,30 – ANFITEATRO – LUDI GLADIATORI (sabato e domenica) Venerdì + rito del matrimonio
ORE 21,30 – CARMINA CONVIVALIA

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