Ad annunciare l’importante scoperta è il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziane, attraverso le parole del Dott. Mustafa Waiziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo di Archeologia. Si tratterebbe del recentissimo rinvenimento di una missione congiunta egiziano-inglese, che vede collaborare il Consiglio Supremo di Archeologia e la Modern State Research Foundation dell’Università di Cambridge.

La tomba reale è stata individuata sulle sponde occidentali del Nilo, di fronte a Luxor, e stando alle prime indagini sarebbe stata utilizzata durante la XVIII dinastia, dato che verrà confermato durante la prossima campagna di scavo. Il Dott. Fathi Yassin, direttore della parte egiziana della missione, ha infatti confermato che seguiranno ulteriori campagne per comprendere in modo approfondito e dettagliato la struttura architettonica, le fasi costruttive e il periodo di utilizzo.

Porta d’ingresso alla tomba reale, ph. Ministry of Tourism and Antiquities

Purtroppo, la tomba si trova in un cattivo stato di conservazione, dal momento che in antichità, a causa delle piene del Nilo, le camere sono state più volte allagate, come testimoniano i depositi di sabbia e calcare che hanno portato alla distruzione di parte delle iscrizioni e delle decorazioni parietali.

Stando alle prime interpretazioni, questa tomba sarebbe appartenuta alla moglie di un sovrano oppure ad una delle principesse della XVIII dinastia, ma le future indagini sapranno dare informazioni più precise.

Gli operai della missione egiziano-inglese al lavoro, ph. Ministry of Tourism and Antiquities
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