Chi avrebbe mai pensato che due mondi così distanti come l’Antico Egitto e i Supereroi Marvel potessero trovare un punto di incontro? Ebbene, la mostra “Divinità e Supereroi” è stata inaugurata il 30 marzo al Museo Egizio di Torino in occasione del debutto della serie tv Marvel Studios “Moon Knight”.

L’idea è di un’egittologa del Museo Egizio: portare il pubblico appassionato sia di storia sia di fantastiche imprese eroiche per un viaggio della durata di un’ora tra le sale più famose e importanti del Museo alla scoperta di divinità e miti, alcuni dei quali sono presenti anche in “Moon Knight”.

La Galleria dei Re, ph. Museo Egizio di Torino

La serie tv racconta la storia di Steven Grant – interpretato da Oscar Isaac -, un impiegato in un negozio di souvenir, che scopre di soffrire di un Disturbo Dissociativo dell’Identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. I due devono indagare sulla loro identità mentre fronteggiano i nemici che li attaccano, spingendosi in un mortale mistero che ha a che fare con gli dèi dell’Antico Egitto.

Del resto, “Come i super eroi, anche gli dèi sono dotati di poteri straordinari in grado di influenzare gli uomini, nella vita terrena e nell’aldilà” affermano i curatori della mostra.

Moon Knight, oltre al celeberrimo Oscar Isaaco, vede protagonisti anche Ethan Hawke e May Calamawy, mentre Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi.

Non resta altro che godersi la mostra, della quale si può visionare un intrigante e avvincente trailer al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=dhAra_xq6Dw.

 

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Mara Zoppi

Appassionata fin da piccola alla storia e all’archeologia, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Lettere – curriculum Scienze dell’Antichità – presso l’Università degli Studi di Milano, laureandosi nel 2019 con una tesi di carattere archeologico-egittologico dal titolo Imhotep scriba e medico: dall’Egitto del III millennio a.C. ad oggi. Si iscrive successivamente alla facoltà di Archeologia dell’Università degli Studi di Milano dove si laurea nel 2021 con votazione 110/110 e lode sviluppando una tesi in ambito egittologico dal titolo La Casa della Vita nell’Egitto Antico: luoghi, riti, funzionari.

Ha partecipato a due laboratori di scavo archeologico: il primo sul sito di Urvinum Hortense a Collemancio di Cannara (PG) di epoca romana con l’Università degli Studi di Perugia; successivamente sul sito archeologico di Nora (Pula, CA) nella sezione competente all’Università degli Studi di Milano, quindi di epoca romana, contribuendo anche alle operazioni di post-scavo.

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