Si ampliano le offerte al Parco Archeologico di Ercolano. Per tutto il mese visite al Padiglione della Barca

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Inizia ufficialmente oggi 1 novembre la stagione autunnale del Parco archeologico di Ercolano che permetterà ai visitatori da giovedì alla domenica di accedere a luoghi unici e affascinanti. Uno di questi è il cosiddetto Padiglione della Barca, dove è esposta una lancia militare, probabilmente facente parte della missione di salvataggio della popolazione locale ad opera di Plinio il Vecchio durante l’eruzione del 79 d.C.

La Barca fu rinvenuta sull’antica spiaggia della città, esplorata nel ventennio successivo il 1969. e dopo un lungo restauro fu esposta con una serie di oggetti legati al mondo del mare e della pesca. Tra questi vi sono straordinari reperti organici come argani, remi, corde, pesi ed ami da pesca. In questa zona sono stati riportati alla luce anche dodici ambienti con ingresso ad arco, ricoveri per barche e magazzini, ove avevano cercato riparo molti Ercolanesi in fuga dall’eruzione (I Fornici).

Di domenica, inoltre, i visitatori potranno accedere alla Casa dei Cervi, una delle dimore più lussuose di Ercolano con ampia terrazza vista mare e con le famose statue di cervi assaliti da un branco di cani da cui la domus prende il nome.

Casa dei Cervi. Credits www.pompeiisites.org

Il rinvenimento di un pane con un bollo di Celer, schiavo di Q.Granius Verus e liberato poco prima dell’eruzione del 79 d.C. ha permesso di identificare il proprietario della casa. L’atrio privo di compluvium con ballatoio e ambienti per la servitù al piano superiore ha piccole dimensioni. Un corridoio conduce al triclinio, alla cucina e all’alcova con decorazioni in IV stile e pavimento in marmo. Molto grande, invece, è il quartiere di rappresentanza. Di ampie dimensioni è il giardino circondato da criptoportico in cui furono rinvenuti tavoli circolari marmorei e statue pure in marmo di cervi assaliti dai cani, del Satiro con otre, di Ercole ubriaco (originali nell’Antiquarium).

Grande successo hanno avuto le aperture straordinarie volute dal direttore Francesco Sirano, già avviate nella stagione estiva che ha visto Ercolano meta prediletta del turismo culturale. La strategia della Direzione mira ad un’offerta che prevede l’ampliamento delle aree fruibili al pubblico avvalendosi della collaborazione del personale del Parco, del personale in Servizio Civile e degli studenti impegnati nel progetto Alternanza scuola-lavoro.

Da oggi 1° novembre entra inoltre  in vigore l’orario invernale per il Parco Archeologico di Ercolano con apertura alle ore 8.30  e chiusura del sito alle ore 17.00, con ultimo ingresso e chiusura biglietteria alle ore 15.30.

Fonte: Parco Archeologico di Ercolano

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Alessandra Randazzo

Studia Lettere Classiche presso il DICAM dell’Università di Messina. Ha ricoperto il ruolo di redattrice e social media manager per www.mediterraneoantico.it e attualmente per la testata Made in Pompei, inoltre è Ufficio Stampa per la società di videogames storici Entertainment Game Apps, Ltd.
Durante la carriera universitaria ha partecipato a numerose campagne di scavo e ricognizione presso siti siciliani e calabresi.
Per la cattedra di Archeologia e Storia dell’arte Greca e Romana presso il sito dell’antica Finziade, Licata (AG) sotto la direzione del Prof. G.F. La Torre, febbraio-maggio 2012; per la cattedra di Topografia Antica presso Cetraro (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, luglio 2013; per la cattedra di Topografia Antica e Archeologia delle province romane presso il sito di Blanda Julia, scavi nel Foro, Tortora (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, giugno 2016.
Ha inoltre partecipato ai corsi di:
“Tecnica Laser scanning applicata all’archeologia” in collaborazione con il CNR-IPCF di Messina, gennaio 2012;
Rilievo Archeologico manuale e strumentale presso l’area archeologica delle Mura di Rheghion – tratto Via Marina, aprile-maggio 2013;
Analisi e studio dei reperti archeologici “Dallo spot dating all’edizione”, maggio 2014; Geotecnologie applicate ai beni culturali, marzo-aprile 2016.
Collabora occasionalmente con l’ARCHEOPROS snc con cui ha partecipato alle campagne di scavo:
“La struttura fortificata di Serro di Tavola – Sant’Eufemia D’Aspromonte” sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria) e della Dott.ssa M.M. Sica, 1-19 ottobre 2012;
Locri – Località Mannella, Tempio di Persefone sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria), ottobre 2014;
Nel marzo 2014 ha preso infine parte al Progetto “Lavaggio materiali locresi” presso il cantiere Astaldi – loc. Moschetta, Locri (Rc) sotto la direzione della Dott.ssa M.M. Sica.

Collabora attualmente con la redazione di: www.osservarcheologia.eu

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