Emerge dal Distretto di Gorj, nella Romania occidentale, un raro reperto di epoca romana. La scoperta è avvenuta nell’area rurale attorno al centro urbano di Albeni, condotta da un collaboratore delle autorità scientifiche del Distretto, che conoscendo la regione conduce indagini autonome con l’autorizzazione della comunità scientifica. Il reperto a lui restituito dal suolo è una maschera in ferro, appartenente a un cavaliere romano. Questo tipo di oggetto, già di per sé poco frequentemente rinvenuto in scavi archeologici, risulta ancor più speciale in quanto realizzato in ferro, a differenza della maggior parte dei suoi simili, solitamente di bronzo. La maschera, spiegano gli esperti, non era parte dell’equipaggiamento da combattimento del cavaliere romano, quanto piuttosto un elemento tipico del suo corredo durante le parate.
Essa non sembra infatti particolarmente adatta ad essere indossata in momenti di sforzo o di movimento dinamico. La visibilità è ridotta al minimo, garantita da due semplici fessure semilunate incise in corrispondenza degli occhi, che dovevano rendere il cavaliere sostanzialmente cieco come un cavallo con il paraocchi. La stessa respirazione doveva essere particolarmente faticosa: il passaggio dell’aria è garantito solo da una fessura tra le labbra della maschera, e da due piccoli fori ricavati nelle narici.
Per quanto eccezionale, il ritrovamento non è un caso isolato: l’intera area di cui Albeni fa parte, nel circondario della città di Târgu Jiu, è da sempre prodiga di meraviglie archeologiche di età romana. La zona era infatti dotata di un forte romano (a Bumbești-Jiu), dal quale proviene un’iscrizione che lo data all’epoca dell’imperatore Caracalla. La “Maschera di Albeni” si va quindi ad aggiungere a un repertorio di monete, armi, ceramica e altre suppellettili che arricchiscono il Museo di Târgu Jiu. Qui in Dacia, ricordiamo, la dominazione romana iniziò a fine I secolo d.C. con l’imperatore Traiano, per poi concludersi nel turbolento III secolo durante l’anarchia militare (qui il link per leggere la straordinaria storia di Sponsiano, l’Imperatore Romano Perduto: https://mediterraneoantico.it/articoli/news/per-qualche-d-enaro-in-piu-sponsiano-torna-in-vita-attraverso-due-monete-uniche/).
La maschera dev’essere ancora approfonditamente studiata, ed è in queste settimane al Gorj County Museum, in attesa di un viaggio a Bucarest per essere restaurato; verrà poi lasciato presso il Museo di Târgu Jiu.