Migliaia e migliaia di persone ogni anno visitano il tempio di Luxor e guardano ammirati la
profusione di geroglifici che ornano le pareti dei piloni e delle sale. Ma ben pochi, credo, sono quanti, anche tra chi “mastica” i geroglifici, che notano un’enigmatica iscrizione su di un’architrave del primo cortile, noto anche come “Cortile di Ramesse II”. Anch’io non l’avevo notata nei miei primissimi viaggi, ma ne ero poi venuto a conoscenza leggendo un interessante articolo del canonico Étienne Drioton (1889-1961) sulla criptografia monumentale. Da allora non ho mancato di farla notare ai turisti che accompagnavo, anche se non sapevano nulla di geroglifici, per far loro comprendere l’alto valore estetico che gli antichi Egizi attribuivano alla scrittura geroglifica; e ora vorrei portarla a conoscenza di tutti gli appassionati.