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I DUE RACCONTI DEMOTICI DI SETNE-KHAMUAS

Khamuas “Colui che sorge in Tebe” era il quarto figlio di Ramesse II, il secondo avuto dalla regina Isinofre. Il più noto dei figli del grande Faraone, non riuscì a succedere sul trono al longevo padre, ma seppe comunque guadagnarsi gloria futura per la sua opera nel restauro degli antichi monumenti (si veda, per esempio, l’iscrizione da lui lasciata sul rivestimento esterno della piramide di Unis). Molti secoli dopo la sua morte, sotto il nome di Setne (derivato da corruzione del suo titolo sm, poi stm, portato quale sommo sacerdote di Ptah a Menfi), Khamuas divenne il protagonista di due racconti demotici, noti come Setne I (o Il libro magico di Naneferkaptah) e Setne II (o I prodigi di magia del piccolo Siosiri), conservatici rispettivamente su un papiro del III secolo a.C., quindi di epoca tolemaica, proveniente da Tebe e ora conservato al Museo del Cairo (n° 30646), e su un papiro del British Museum, del II secolo d.C., in epoca romana (D.C. IV). Al termine del lavoro filologico un'appendice di Andrea Rubiola arricchisce questo Speciale di MediterraneoAntico.

Risale a 11.000 anni fa la prima scena narrativa della storia.

A parlare di questa affascinante scoperta è il Dott. Eylem Özdoğan, dell'Università di Istanbul, sulla rivista Antiquity: nel sito di Sayburç, risalente a 11.000...

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Gli scavi presso la Torre di Mercurio rivelano nuovi dettagli sull’urbanistica...

Pompei nel corso della sua storia fu difesa da mura che però non sempre garantirono protezione, come avvenne durante l’assedio di Silla che portò...

Missione Egitto 1903-1920: il Museo Egizio scava nel suo passato

“Dedicare una mostra temporanea alla Missione Archeologica Italiana (M.A.I) e alla figura di Ernesto Schiaparelli che ne fu il fondatore, significa rendere omaggio a uno degli elementi costituivi dell’identità del Museo Egizio. La costruzione identitaria è un processo complesso in cui è imprescindibile guardare alla propria storia e confrontarsi con essa. Questa esposizione non è dunque un mero approfondimento di un segmento della storia del Museo ma è la sottolineatura di uno degli aspetti che reputiamo fondamentali per la vita dell’Egizio: il lavoro di scavo.”

La tomba e i reperti del principe celtico di Lavau

La tomba del principe celtico scoperta a Lavau nel 2015 è stata una delle più importanti scoperte archeologiche in Francia. Situata nella Champagne, la camera funeraria apparteneva a un personaggio di alto rango, morto a metà del V secolo a. C. Questa scoperta ha dato il via all'avventura scientifica con l'Inrap e il C2RMF.