Conversazioni al Museo MArTA di Taranto

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA prosegue la sua programmazione mensile di gennaio, dedicata al tema “Gli Dei dei Romani”. La novità del 2017 è rappresentata dalle “Conversazioni al Museo", ovvero incontri scientificoculturali, tenuti nelle sale espositive del Museo da archeologi, docenti universitari, accademici, ricercatori di laboratori scientifici, sotto forma di brevi percorsi itineranti all’interno del Museo (i visitatori non saranno seduti in una sala) dedicati a contesti e reperti archeologici.

Leonardo e il Volo

Il Codice sul volo degli uccelli, il manoscritto che raccoglie la summa delle intuizioni elaborate da Leonardo sull’argomento, arriva per la prima volta a Roma, ai Musei Capitolini, dal 21 gennaio al 17 aprile 2017, in una coinvolgente mostra promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Giovanni Saccani e Claudio Giorgione, da un’idea dell’Associazione Culturale MetaMorfosi che ne ha curato l’organizzazione con Zetema Progetto Cultura.

Visitare il Museo Egizio alla scoperta dei cibi di antichi dei...

Per gli antichi egizi le esigenze e abitudini nutritive della loro vita terrena si riflettevano simbolicamente anche dopo la morte. Sabato 21 e domenica 22 gennaio, al Museo Egizio, in via Accademia delle Scienze 6 a Torino, i bambini, accompagnati dalle loro famiglie, potranno indagare sulle abitudini alimentari degli egizi grazie ad una visita guidata intitolata “Una fame da oltretomba: menù per il corpo e per lo spirito”.

Riapre dopo tre anni il Museo di Arte Islamica del Cairo

Il Museo di Arte Islamica (MIA) a Bab El-Khalq, al centro del Cairo, è pronto a riaprire le sue porte ed accogliere i visitatori dopo i tre anni di chiusura necessari per la ricostruzione e il restauro degli ambienti, e dei reperti in esso contenuti, colpiti gravemente dall’esplosione di un’autobomba nel gennaio del 2014. Ufficialmente inaugurato mercoledì dal Presidente egiziano Abdel-Fattah El-Sisi, dal Primo Ministro Sherif Ismail e dal Ministro delle Antichità Khaled El-Enany in una cerimonia alla presenza di altri alti funzionari, il museo accoglierà nella giornata di oggi la stampa così da consentire ai media di fotografare e mostrare al mondo il lavoro svolto in questi due anni e far conoscere le meraviglie che il museo custodisce. Da domani, invece, l’accesso sarà possibile al pubblico che fino a sabato 28 gennaio potrà usufruire dell’ingresso gratuito. La splendida sede del MIA è un edificio in stile neo-islamico di due piani dove al primo piano sono esposte straordinarie collezioni di rari manufatti in legno e gesso, nonché reperti tessili, di metallo, ceramica, vetro e cristallo tutti rigorosamente dell'era islamica provenienti da tutto il mondo. Un totale di 4.400 manufatti disposti in 25 gallerie. L’Italia è stata protagonista del restauro di quello che è considerato uno dei più importanti musei di arte islamica nel mondo.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico vola a Madrid

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è protagonista in questi giorni alla FITUR, la Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, in programma dal 18 al 22 gennaio. Il Direttore della Borsa Ugo Picarelli è stato invitato dall’Unwto (l’Organizzazione Mondiale del Turismo, l’Agenzia delle Nazioni Unite), che ha presentato oggi ufficialmente l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, davanti ad una platea di circa 1000 delegati, tra primi ministri, ministri e direttori generali del turismo dell’intero pianeta.

Operazione “Tempio di Hera”

Bersaglio prediletto dei “tombaroli” era il sito archeologico di “Capo Colonna”, uno dei luoghi simbolo della grecità d’occidente; tra i più famosi della Calabria ed uno dei santuari più importanti e meglio conosciuti della Magna Grecia. Le fasi del traffico illecito, dallo scavo clandestino alla vendita dei reperti ai collezionisti, sono state accertate e documentate grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, riprese video e pedinamenti, arresti in flagranza di reato e sequestri. Particolarmente efficace si è dimostrata la gestione dei reperti archeologici trafugati che, attraverso una fitta e collaudata rete di contatti, senza difficoltà venivano immessi sul mercato clandestino, garantendo lauti guadagni.