Ricostruito il volto di Nefertiti(?)

Sempre che il corpo esaminato appartenga alla famosa regina Nefertiti, partendo dalla mappatura digitale dei tratti somatici della sua presunta mummia è stato ricostruito con le più moderne tecnologie di imaging 3D il volto della bellissima Grande Sposa Reale di Akhenaton.

MiBACT e Regione Friuli Venezia Giulia rinnovano accordo per valorizzazione di...

Un'implementazione delle aree archeologiche e di ulteriori beni immobili - tra cui il Museo archeologico nazionale - conferiti in uso dallo Stato alla Fondazione...

Importante recupero del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Rientra in Italia una...

Un altro importante reperto appartenente al nostro immenso patrimonio archeologico sta per ritornare in Italia: la dea dell’amore Afrodite raffigurata in una statua del...

La nuova stagione del Parco archeologico di Ercolano

L’obiettivo di Ercolano è entrare nella Top 10 dei musei più visitati d’Italia. La sfida del direttore Francesco Sirano è lanciata e le premesse...

Museo Egizio. Presidente e Consiglio esprimono al Direttore Greco solidarietà e...

La presidente Evelina Christillin e il Consiglio di Amministrazione esprimono al Direttore Christian Greco solidarietà e piena condivisione per la gestione dell’istituzione e le operazioni culturali condotte a partire dalla...

Esposta la Mummia E: il beneficiario mancato della Congiura dell’Harem

La mummia del protagonista di un giallo di 3000 anni fa è esposta per la prima volta al pubblico nelle sale del Museo Egizio del Cairo. La mummia, classificata come "Unknown Man E", è la salma di un uomo che doveva avere poco meno di 20 anni al momento del decesso avvenuto forse per avvelenamento ed è stata trovata avvolta, cosa davvero molto molto strana, nella pelle di pecora, aveva le unghie dei piedi tinte di henné rosso, mani e piedi legati e, quel che più colpisce, un’agghiacciante espressione di terrore dipinta sul volto. Si pensa che l’inquietante mummia possa appartenere al principe Pentaur, uno dei figli di Ramesse III che fu coinvolto in una cospirazione contro suo padre: la Congiura dell’Harem.