Donne accusate di incestus: le Vestali
La nascita dell’ordine sacerdotale delle Vestali e il conseguente culto affondano le loro radici nella leggenda della fondazione di Roma, nel 753 a.C. Ricordiamo...
Edda Bresciani non c’è più
Ho conosciuto la professoressa Edda Bresciani grazie alla musica e alla poesia nell’antico Egitto.
Ero stato chiamato ad inaugurare le attività di un centro culturale...
“Cose meravigliose!”. La scoperta del tesoro di Tutankhamon
Il 26 novembre 1922 prende vita il dialogo archeologico più famoso del mondo intero. “Can you see anything?”, “Yes, wonderful things!”: “Si, cose meravigliose!”. I protagonisti sono un impaziente Lord Carnarvon ed un incredulo Howard Carter di fronte alle meraviglie che la tomba di Tutankhamon stava svelando. Prosegue quindi l’avvincente racconto alla scoperta dell’ultima dimora del faraone bambino.
Il cemento sull’acropoli. Pardon, “conglomerato architettonico”.
L’accessibilità universale ha espugnato anche la rocca dell’acropoli di Atene, emblema dell’archeologia classica e simbolo della democrazia ellenica. Il grigio “tsimento” (così si dice...
4 novembre 1922: scoperta la tomba di Tutankhamon
Dopo sei lunghe e pressoché infruttifere stagioni di scavo lo sconforto era ormai sovrano nella Valle dei Re. Howard Carter e, soprattutto, il suo “sponsor” George Edward Stanhope Molyneux Herbert, V conte di Carnarvon, stavano davvero perdendo ogni speranza di trovare qualcosa nella Valle. Era dal 1914 che il finanziatore inglese aveva acquistato le concessioni di scavo dall’allora direttore del Servizio delle Antichità Gaston Maspero senza aver avuto successo. Stavano per dichiararsi sconfitti e destinare altrove le loro attenzioni in cerca di fortuna, quando un colpo di zappa cambiò il corso della storia.
Il cavallo di Ottobre (October equus) nella Roma antica
Una delle feste più interessanti e forse meno note dell’ antica Roma era quella del “cavallo di Ottobre”. Celebrata in occasione delle Idi di...















