Il Naoforo Farnese del Museo Archeologico di Napoli

Il Naoforo Farnese, assieme ad alcuni oggetti provenienti dal Tempio di Iside a Pompei, fu uno dei primi reperti afferenti la cultura egizia che entrò a far parte delle collezioni del Museo Archeologico di Napoli.

Khāled al-As’ad: agli Uffizi l’omaggio all’archeologo di Palmira

A un anno dalla sua tragica caduta in difesa del patrimonio archeologico, le Gallerie degli Uffizi vogliono ricordare l’archeologo Khāled al-As’ad, direttore per 40 anni del sito archeologico di Palmira, città patrimonio Unesco, orrendamente trucidato con pubblica esecuzione da gruppi jihadisti dello Stato Islamico il 18 agosto 2015.

Tesori nascosti dalla tomba di Tutankhamon: le lamine d’oro

Al Museo Egizio del Cairo sono esposte per la prima volta le lamine d'oro scoperte da Howard Carter nella tomba di Tutankhamon nel 1922. L’esposizione, intitolata "Tutankhamun's Unseen Treasures: the Golden Flakes", mostra 55 piccole placche in oro che, montate su cuoio, nell’antichità decoravano i carri da guerra, i finimenti dei cavalli e le guaine delle armi appartenute al giovane faraone della XVIII dinastia, i cui motivi decorativi indicano importanti collegamenti tra il Levante e l'Egitto faraonico. Le placche sono ora visibili grazie ad una cooperazione in atto tra il Ministero delle Antichità e l'Istituto Archeologico Tedesco del Cairo.

Un nuovo allestimento museale per la Triade Capitolina

Un nuovo allestimento museale per la Triade Capitolina. Il famoso gruppo scultoreo che rappresenta le tre divinità più importanti del pantheon romano - Giove,...

Il Museo di Federico II Stupor Mundi

Un bilancio senz’altro positivo quello redatto in questo primo anno dal Museo Federico II Stupor Mundi che ha registrato un afflusso di oltre 18.000 visitatori e 4000 studenti superando ogni aspettativa.

Zeus in Trono ritorna a casa: dal Getty Museum ai Campi...

Per festeggiare il ritorno di Zeus in Trono al Parco Archeologico dei Campi Flegrei sabato 27 ottobre sarà inaugurata la mostra "Il visibile, l'invisibile e il mare” all'interno della sala “Polveriera” del Museo Archeologico dei Campi Flegrei-Castello di Baia. Undici statue ad accompagnare il protagonista indiscusso: in esposizione capolavori inediti, provenienti dai fondali del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, da Cuma, da Miseno e dai giardini e dagli ambienti di rappresentanza delle ricche domus, dalle ville del patrimonio archeologico di Baia, che ne testimoniano il lussuoso stile di vita.