Cleopatra morì per il morso di un aspide?
Il 12 agosto del 30 a.C., all’età di 39 anni, moriva Cleopatra Tea Filopatore, la regina egizia meglio conosciuta con il semplice nome di Cleopatra. Ultima sovrana del periodo tolemaico, con la sua morte l’Egitto vedrà definitivamente la fine del periodo ellenistico e diverrà una provincia romana. Amante di due dei più potenti uomini del suo tempo, seduttrice e dotata di grande carisma e abilità diplomatiche, Cleopatra VII fu una dei nemici più temuti di Roma. Amata dal suo popolo - fu l’unico sovrano della dinastia tolemaica ad aver imparato la lingua locale - preferì il suicidio alla fine ingloriosa che Roma le avrebbe preservato. E’ proprio la morte della famosa regina che ha reso ancora più affascinante e suggestiva la sua vita già ricca di colpi di scena: piuttosto che sfilare per le strade di Roma come un trofeo di guerra e vedere il suo regno sottomesso si tolse la vita inscenando una morte, a dir poco, teatrale. Ma come morì realmente Cleopatra VII?
Da un cantiere edile nel delta orientale emerge una tomba faraonica
La missione archeologica egiziana che lavora nel delta orientale ha fortuitamente scoperto una tomba faraonica nella città di el-Husseiniya nel governatorato di al-Sharqia. Il capo del Dipartimento delle Antichità Egiziane presso il Ministero delle Antichità ha dichiarato infatti che la scoperta è stata effettuata durante i lavori di supervisione e sondaggio preventivo che la squadra stava facendo ad un cantiere edile grazie alla richiesta avanzata da un cittadino di ampliare la sua abitazione.
Graffiti di epoca medievale scoperti in una grotta nell’Alto Egitto
Durante un'indagine archeologica effettuata presso i siti dell'area conosciuta come il “Triangolo d'Oro” nel governatorato del Mar Rosso, nell’Alto Egitto, una missione egiziana ha scoperto in una grotta dei graffiti arabi di epoca medievale probabilmente usata dai pellegrini e dai viandanti in viaggio verso la Mecca o la Palestina.
Con il Cairo Pass visita tutti i siti archeologici e i...
Prende il via una nuova iniziativa lanciata dal Ministero delle Antichità dedicata ai turisti stranieri per permettere loro di visitare tutti i siti archeologici e i musei del Cairo e del Governatorato di Giza. Acquistando il "Cairo Pass" i turisti stranieri avranno accesso a tutti i siti archeologici e a tutti i musei sia dell’antico Egitto che islamici e copti presenti al Cairo e a Giza. La nuova visit card avrà una validità di cinque giorni e permetterà visite con tempi illimitati, ed anche ripetute, ad un costo di $ 80 ($ 40 per gli studenti).
Una ricetta di Ippocrate in un manoscritto di 1500 anni fa...
Ai piedi del monte Sinai sorge il monastero di Santa Caterina, uno dei più antichi monasteri cristiani del mondo. Durante i recenti lavori di restauro e documentazione eseguiti all'interno della sua biblioteca è stato riscoperto un manoscritto di 1.500 anni fa che contiene un'antica ricetta medica formulata dal famoso medico greco Ippocrate.
Cleopatra a Roma
Nel 46 a.C. Cleopatra Tea Filopatore si recò a Roma per raggiungere Cesare e, motivo ufficiale della visita, per suggellare un'alleanza politica tra Roma e l'Egitto. Aveva appena dato alla luce suo figlio Tolomeo Cesare, detto Cesarione in quanto avuto dall'unione con Cesare, quando con il più grande corteo mai visto invase le strade romane con elefanti, giovani ragazze con sensuali e trasparenti abiti in seta, canti, balli, carri ricolmi di doni preziosissimi, sfingi, bassorilievi, statue e molte immagini della dea Iside.
Roma venne inevitabilmente influenzata dalla sua presenza.


















