Il gioco delle noci
Quello che forse non si sa è che oltre al valore rituale e alimentare la noce era uno dei giochi preferiti dei bimbi romani, sia maschi che femmine, che la ritenevano un vero e proprio bottino prezioso da conservare dentro dei sacchetti appositi. Un po’ come le “figurine” moderne erano infatti oggetto di accumulo e sfide in partite organizzate con i propri compagni di gioco. Le noci erano così identificative con l’età dei più piccoli, che il periodo dell’infanzia era chiamato “il tempo delle noci” e ne troviamo eco anche nei poeti antichi.
L’antica via del cinnamomo
L’antico commercio delle spezie era un’attività estremamente proficua al punto tale da conquistare ogni classe sociale delle popolazioni classiche del Mediterraneo. Un desiderio quello tra gli uomini tale da voler a tutti i costi anche i prodotti di paesi lontani, non accontentandosi di ciò che le proprie terre offrivano.
Convegno di Tuscania 2016-Tuscania nell’Antichità
Il 7° Convegno sulla Storia di Tuscania, “Tuscania nell'Antichità”, si è svolto il 12 marzo 2016 presso la ex Chiesa S.Croce a Tuscania (Viterbo), organizzato dall'Associazione Archeotuscia onlus (in particolare da Mario Tizi e Roberto Quarantotti), con il patrocinio del Comune di Tuscania.
La battaglia di Isso
Il 333 a.C. rappresenta una data importante per la storia greca; nel mese di novembre infatti l’esercito di Alessandro Magno sfidò quello del Gran Re di Persia, Dario III, nella famosa battaglia di Isso.
Dioniso. Mito,rito e teatro
Una ricca collezione di ceramiche antiche restaurata e studiata, così nasce il progetto espositivo “Il Tempo dell’Antico” dedicato alla rivalutazione e all’esposizione della collezione di Intesa Sanpaolo. Si tratta di una raccolta vasta e ricca a cui appartengono oltre cinquecento reperti provenienti da corredi tombali siti in quel dell’antica Apulia, e precisamente in provincia di Bari, nell’antica Ruvo di Puglia.
La condizione sociale delle donne nel mondo greco. Uno sguardo dall’antica...
Un viaggio lungo attraverso i secoli, tra le pieghe della storia e della cultura greca. Sotto esame la figura della donna e il suo ruolo nella società. Non è un mistero, nemmeno le pagine di letteratura lo nascondono , che la società greca si stata fortemente influenzata da valori misogini, centrati sulla guerra , sull’onore, dove difficilmente una femmina avrebbe potuto dare un contributo, se non quello di essere una moglie devota, rispettabile, fedele e madre di figli sani, futuri uomini di guerra e di politica. Nessun ruolo nella società le era permesso se non quello di occuparsi della sua casa, del suo focolare.