Lunedì 6 giugno, dalle ore 9:30 alle 13:00, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6, Torino –ospita un importante convegno dal titolo “Archeologia nella Necropoli Tebana” che illustrerà la storia degli scavi nella necropoli, dagli inizi del Novecento fino ai giorni d’oggi. Relatori del convegno saranno Christian Greco, Direttore del Museo, Marilina Betrò docente di Egittologia dell’Università di Pisa e José Manuel Galán, egittologo a capo del CSIC – Consejo Superior de Investigaciones Centíficas e direttore della missione spagnola egiziana a Dra ‘Abu el-Naga dal 2002.

L’antica città di Tebe, chiamata Uaset dagli Egizi e Luxor dagli egiziani, situata a circa 700 Km a sud del Cairo è il sito dove, attualmente, si concentrano la maggior parte dei monumenti faraonici meglio conservati e, per questo motivo, è stata la principale meta di scavi già a partire dalla seconda metà del Settecento. L’attenzione archeologica, nei confronti dell’area tebana, è molto alta ancora oggi: missioni di scavo da tutto il mondo si alternano, infatti, nelle diverse aree della necropoli, dalla riva ovest alla riva est dove si trovano i complessi templari di Karnak e Luxor.

Ad aprire l’incontro sarà la relazione di Christian Greco, il quale parlerà della Missione Archeologica Italiana a Tebe (1903 – 1909), durante la quale furono ritrovate le tombe della regina Nefertiti e dell’architetto Kha, il cui corredo è conservato, insieme a quello della moglie, proprio all’in terno del Museo. La Missione è ampiamente documentata con taccuini e foto nel prezioso archivio del Museo.

Seguirà poi l’intervento di Marilina Betrò che illustrerà al pubblico le ultime scoperte della Missione Archeologica dell’Università. L’attività di scavo, documentazione e conservazione iniziata nel 2003, con il ritrovamento della piccola tomba rupestre decorata appartenuta al sacerdote Huy, ha infatti portato alla luce numerose testimonianze sugli usi funerari tra la fine della XVIII e gli inizi della XIX dinastia.

A concludere il convegno sarà José M. Galán il quale spiegherà come, grazie alla missione scientifica spagnola-egiziana iniziata nel 2002, sia stato possibile riportare alla luce numerosi resti e tombe di membri della famiglia reale risalenti alle XVII dinastia, potendo così studiare e capire lo sviluppo urbano della necropoli.

Il convegno è realizzato con il sostegno di Union Fenosa Gas – multinazionale spagnola attiva nel settore energetico e dei servizi – finanziatore del progetto Djehuty coordinato da José Manuel Galán.

Sponsor dell’iniziativa è Serenissima Ristorazione

 

PROGRAMMA

Ore 9.30: Accredito – Welcome coffee

Ore 10.00: Christian Greco (Direttore Museo Egizio), Saluti e apertura dei lavori

Ore 10.15: Christian Greco, La Missione Archeologica Italiana a Tebe (1903-1909)

Ore 11.00: Coffee break presso la terrazza della caffetteria

Ore 11.15: Marilina Betrò (Professoressa di Egittologia, Università di Pisa), Volti nell’oscurità: le ultime scoperte dell’Università di Pisa nella necropoli tebana

Ore 12.00: José Manuel Galán (Consejo Superior de Investigaciones Científicas), Recent discoveries of the Spanish mission digging next to the tomb of Djehuty (TT 11)

Il convegno sarà trasmesso in streaming.

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE (fino a esaurimento posti)

Tel 0115617776 – eventi@museoegizio.it

 Fonte: Ufficio stampa Museo Egizio di Torino

 

 

 

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