Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica

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Il Comune di Spilamberto e la Soprintendenza Archeologia, Paesaggio e Belle Arti per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, sono lieti di invitarla all’inaugurazione della mostra temporanea “Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica”  che si terrà a Spilamberto (MO) sabato 1 ottobre 2016 alle ore 16.
Inaugurazione mostra Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica
con l’’intervento della Soprintendenza Archeologia, Paesaggio e Belle Arti per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e dell’’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell’Emilia Romagna.
Breve visita guidata alla mostra con il prof. Paolo De Vingo, professore associato di Archeologia cristiana e medievale presso l’’Università degli studi di Torino.
A seguire, presso la Corte d’’Onore di Rocca Rangoni, conferenza su “Culture alimentari del Medioevo: qualche assaggio” con la prof.ssa Antonella Campanini – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
Mostra archeologica temporanea
Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica
1 ottobre 2016 – 6 gennaio 2017
Museo Antiquarium di Spilamberto
Corso Umberto I, 1
Spilamberto (MO)
Una villa rustica a Spilamberto, una struttura che si evolve nel tempo ospitando popoli di cultura e origine diversa che hanno dominato il nostro territorio, Romani e Longobardi al confine tra tardoantico e altomedioevo.
A Spilamberto rivive questo passaggio di testimone in una esposizione temporanea che mette in mostra i reperti ritrovati nell’area di Cava Ponte del Rio, esplorando nuove possibilità e nuove dinamiche fra i due mondi, forse non così distanti come si può pensare.
Una serie di oggetti in ferro e bronzo di grande interesse ci parlano della vita domestica e della quotidianità, della tradizione agricola, delle possibili dinamiche produttive della comunità romana che ha abitato la villa rustica.
Una testa di ascia barbuta diventa l’elemento-ponte che lega la comunità agricola romana originaria con un nuovo gruppo demografico, con componenti culturali molto diverse da quelle precedenti, i Longobardi, i nuovi dominatori della parte centro-settentrionale della penisola italiana dopo la seconda metà del VI secolo.
Infine un’accurata selezione dei materiali presenti in quattro tombe della necropoli longobarda conclude questo raffronto fra le due culture che si sono succedute a Ponte del Rio.
Orari
sabato 15,30-18,30 / 20,30-22,30
domenica 10,00-13,00 / 15,30-18,30
visite su prenotazione scrivendo a antiquarium.spilamberto@gmail.com
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