Una nuova scoperta archeologica nel Parco archeologico di Paestum
“Inaspettata” secondo il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, “la quantità e la qualità di dati sull’abitato pre-romano, coevo ai grandi templi” che gli scavi di Paestum stanno restituendo in queste settimane. Le ricerche, finanziate dal Pastificio Antonio Amato e dal Parco Archeologico di Paestum, reso autonomo grazie alla riforma Franceschini, hanno l’obiettivo di gettare luce sulla vita quotidiana e sugli ambienti domestici nei secoli VI-V a.C.
Il Museo Egizio in tour: al Rjiksmuseum van Oudeheden di Leiden...
Dal 18 novembre 2016 al 17 aprile 2017 saranno, infatti, 250 i reperti appartenenti al Museo Egizio che saranno esposti al Rjiksmuseum van Oudeheden di Leiden nell’importante mostra “Regine del Nilo”. “E’ stato per me un onore - dichiara Christian Greco, Direttore del Museo Egizio - presentare la mostra al Museo di Leiden alla presenza del Ministro olandese della Cultura, università e ricerca scientifica, Jet Bussenmaker. L’esposizione, che per il 95% è composta da oggetti che provengono dal Museo Egizio, presenta, i risultati della ricerca portata avanti sullo straordinario patrimonio scoperto da Schiaparelli agli inizi del secolo scorso”
L’antichità calabrese al “Tito Minniti” con i reperti del MArRC. Il...
«L'aeroporto "Tito Minniti" costituisce una delle infrastrutture più strategiche per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria e dell’area dello Stretto, nonché, in un quadro più ampio, di tutta la nostra regione - dichiara il Direttore del Museo Archeologico Nazionale, Carmelo Malacrino. Le notizie sullo scongiurato pericolo di chiusura dello scalo fanno auspicare prospettive e soluzioni efficaci per il futuro dei trasporti da e per la Calabria. Come Museo, siamo disponibili a fare la nostra. A partire dal desiderio di creare un punto di accoglienza e promozione turistica del MArRC nello scalo reggino, con il quale, tramite l’esposizione di alcuni reperti e grazie alle nuove tecnologie, incentivare la visita non solo del Museo Archeologico, ma anche degli altri luoghi della cultura del territorio.
Visitare il Museo Egizio alla scoperta di antichi reperti, messaggi segreti...
Sabato 19 e domenica 20 novembre, alle ore 10:10, il Museo Egizio apre le porte alle famiglie, offrendo ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, l’opportunità di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’affascinante scrittura dei faraoni: i geroglifici. La visita guidata, intitolata “Geroglifici…che emozione!”, offrirà ai piccoli visitatori la possibilità di conoscere in prima persona il profondo sapere faraonico celato nelle misteriose iscrizioni.
UNESCO, in sinergia con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, sostiene...
La lotta al traffico illecito di beni culturali è una priorità nell’agenda di cooperazione regionale in materia di cultura nel sud-est Europa. Quando un oggetto culturale è trafugato dal proprio contesto originale, perde gran parte del proprio senso e funzione. La restituzione di oggetti trafficati illegalmente è fondamentale per restaurarne il valore culturale e spirituale. Sebbene il traffico illecito di oggetti culturali sia difficilmente misurabile in termini assoluti, esso è una delle maggiori attività criminali al mondo, assieme al traffico di armi e di droga. Oltre a essere un crimine contro la storia e l’identità delle comunità coinvolte, nonché dell’intera umanità, il traffico illecito di beni culturali è sempre più legato ad altri crimini internazionali, compreso il finanziamento del terrorismo.
Riprendono gli scavi a Paestum per individuare la fase greca del...
La notizia della ripresa degli scavi archeologici nella città di Paestum è una notizia importante e per la modalità anche innovativa. Vi spieghiamo il perché. L’obiettivo della ricerca, spiega il direttore del Parco archeologico Gabriel Zuchtrieghel, è quello di individuare la fase greca del sito, cioè quella corrispondente alla costruzione dei templi, visto che l’attuale fisionomia corrisponde alla fase romana della città, che insiste sulle strutture precedenti.
Ad aggiungersi ai fondi del bilancio autonomo del parco vi è il finanziato dal Pastificio Antonio Amato, il cui contributo di 45mila euro verrà utilizzato anche per il pagamento di due borse di ricerca per i prossimi 3 anni. I borsisti, selezionati attraverso un bando nazionale, sono Francesca Luongo e Francesco Uliano Scelza, due archeologi con un notevole curriculum ricco di esperienze sia in Italia che in Grecia.