La mostra “Escape from Pompeii: the untold Roman rescue” sbarca in...
Oramai, quanto più si avvicinavano, la cenere cadeva sulle navi sempre più calda e più densa, vi cadevano ormai anche pomici e pietre nere,...
Sotto-Sopra: ricerca archeologica e narrazione del passato
In occasione delle Giornate dell’archeologia in Europa 2019 la Soprintendenza propone un dibattito aperto tra professionisti, studiosi e rappresentanti delle istituzioni per parlare della sfida principale del lavoro dell’archeologo: ricostruire la storia di un territorio e restituirla ai suoi abitanti… senza perdersi d’animo!
Verrà spostato l’acquedotto romano rinvenuto in Valtrompia (BS)
A fine luglio, durante i lavori per la realizzazione del raccordo autostradale, fu rinvenuto un tratto di acquedotto romano a Codolazza, al confine tra...
La stele di Gaio Cornelio Gallo da File
La figura di Gaio Cornelio Gallo è stata quasi ignorata, quando non infamata, dagli storici antichi e
moderni, nonostante presenti aspetti non meno interessanti di altri personaggi dell’epoca, per le cui gesta
sono stati versati fiumi di inchiostro.
Gaio Cornelio, chiamato Gallo perché nato a Forum Iulii, colonia navale nella Gallia Narbonense,
l’odierna Frejus (per altri si tratterebbe invece di Forum Iulii Iriensium, ossia di Voghera, nella Gallia
Cisalpina1), verso il 70/69 a.C., era stato un fine letterato, creatore, insieme con Catullo, di una scuola di
poeti che si erano chiamati novi. Essi, attingendo a temi della poesia greca alessandrina, avevano
perfezionato un genere originale, l’elegia, dove si esprimevano in forme studiate e raffinatissime i sentimenti
più intimi ed appassionati dell’amore.
Tirocini formativi al Museo Egizio di Torino per gli studenti dell’Università...
Il più antico insegnamento universitario di Egittologia (Pisa) e il più antico Museo Egizio (Torino) proseguono e rinsaldano i rapporti di collaborazione didattico-scientifica avviati già nel 2014 con una convenzione quadro tra le due istituzioni. L’accordo ha già dato vita a una borsa di dottorato e un assegno di ricerca, che la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino ha finanziato al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere su temi di ricerca egittologica di interesse comune, sotto la supervisione della professoressa Marilina Betrò.
Turchia: nuove scoperte nelle antiche città di Magnesia e Perga
Pochissimi giorni fa, in Turchia, sono state portate alla luce sei statue risalenti a duemila anni fa.
Il ritrovamento è avvenuto nella città di Magnesia, nel sud ovest del Paese.