La bambola di Crepereia Tryphaena

La bambola, per una bambina, è un’amica fedele che l’accompagna durante la crescita. La pettina, la veste, la tratta come una vera e propria figlia o come amica del cuore dalla quale non si separa mai. Non dovremmo allora sorprenderci se, anche le bambine di duemila anni fa, consideravano le bambole come il gioco più prezioso e caro. È nelle tombe infatti che si trovano la maggior parte di queste bambole e diventano compagne fedeli anche nell’ultimo viaggio dalla vita alla morte.

Ramesse II stante torna imponente di fronte al primo pilone del...

E’ stato inaugurato alla presenza del Ministro delle Antichità, il Dott. Khaled El-Anani, il ricollocamento della statua di Ramesse II davanti al primo pilone del Tempio di Luqsor. Dopo aver rimosso il tessuto che celava l’imponente statua in granito nero di 11 metri del famoso sovrano della XIX dinastia, il dottor Khaled El-Anani ha presentato martedì sera l’enorme statua dopo il completamento dei lavori di restauro e riassemblaggio. La scultura era una delle quattro statue stanti del sovrano che in origine erano collocate proprio di fronte al primo pilone di Ipet-Resyt. (Foto e video)

La Madonna con il Bambino tra i santi Gennaro, Nicola di...

Giovedì 20 aprile 2017, alle ore 16.00, presso l’Auditorium del Museo di Capodimonte si terrà il quinto appuntamento del ciclo Incontri sul restauro 2017, a cura di Paola D’Alconzo , organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

“Father and Son – the game” prodotto da TuoMuseo per il...

È finito il conto alla rovescia: dal 19 aprile alle ore 13 è disponibile su App Store e Google Play “Father and Son”, il primo videogame al mondo prodotto da un museo archeologico, il MANN, che custodisce le straordinarie collezioni provenienti da Pompei ed Ercolano, la collezione Farnese e quella Egizia. " Father and Son", gioco narrativo in 2D a scorrimento laterale, è stato realizzato in inglese e italiano e verrà rilasciato gratuitamente, senza contenuti addizionali a pagamento e senza rimandi pubblicitari.

Scoperta a Luqsor la tomba di un magistrato della XVIII dinastia...

Apparteneva ad un nobile di nome Userhat la tomba trovata a Luqsor nella necropoli di Dra Abu el-Naga. L’alto funzionario era il giudice della città durante la XVIII dinastia (1543-1292 a.C., Nuovo Regno). L’ipogeo scoperto era già stato riaperto durante la XXI dinastia (circa 3000 anni fa) per essere usato come nascondiglio e deposito di altre mummie. La tomba ha restituito finora otto mummie e sarcofagi policromi ben conservati, maschere funerarie in legno, oltre a innumerevoli ceramiche, vasi in terracotta di varie forme e dimensioni, altri resti di mummie e oltre 1000 ushabti (voci non ufficiali parlano di ben 1050 pezzi) in faience, terracotta e legno.

Restituito all’Italia il Druso trafugato a Napoli

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Cleveland Museum of Art hanno raggiunto un accordo per restituire all’Italia una statua in marmo dell’inizio del I secolo a.C. raffigurante la testa di Druso Minore (13 a.C. – 23 d. C.).