Pompei – La stanza degli schiavi – L’ultima scoperta di Civita...
L’ambiente in stato di conservazione eccezionale fa parte della villa nel territorio di Pompei dove fu rinvenuto il carro cerimoniale e la stalla con...
Il Viale delle Sfingi, un’affascinante storia di 3500 anni
Il Ministro delle Antichità Khaled el-Anany ha annunciato che sarà imminente l’inaugurazione di Kebash Road, il famoso Viale delle Sfingi che collegherà di nuovo i complessi templari di Karnak e Luxor. Quale migliore occasione per parlarvi dell’affasciante storia di questo viale protagonista indiscusso per più di mille anni di celebrazioni sacre!
Il ripristino dell’antica via processionale rimasta nascosta per secoli nel sottosuolo restituirà al Viale la gloria di cui godeva già circa 3500 anni fa, dal momento in cui venne ideato dal faraone della XVIII dinastia Amenhotep III (1386-1349 a.C.) fino al tramonto della gloriosa civiltà egizia. Si tratta del più grande progetto archeologico realizzato nel Medio Oriente e permetterà alla città di Luqsor di divenire il più grande museo all’aperto del mondo.
Versi del II secolo d.C. precursori delle canzoni Pop
Siamo di fronte alla prima canzone Pop della storia!? Lo studio (pubblicato sul The Cambridge Classical Journal) effettuato su alcuni versi ampiamente riprodotti nell'Impero Romano d'Oriente tra il I e II secolo d.C. ha gettato nuova luce sulla storia della poesia e del canto. In particolare, questo testo poco conosciuto e vergato in greco antico è forse il primo esempio di metrica basata sugli accenti e non sulla durata delle sillabe: un forte richiamo alla metrica usata nelle canzoni Pop.
Scoperta a Saqqara la tomba del tesoriere di Ramesse II
Una missione archeologica dell'Università del Cairo al lavoro presso la necropoli di Saqqara ha riportato alla luce la tomba di Ptah-M-Wia (“il dio Ptah siede nella sua barca”), tesoriere di Ramesse II, il longevo e famoso sovrano della XIX dinastia salito al trono nel 1279 a.C.
Turchia: trovate ad Aizanoi teste di Afrodite e Dioniso
Risale a poche ore fa la notizia della scoperta di due teste di divinità greche ad Aizanoi, un'antica città della Turchia occidentale situata a 50 chilometri dal centro di Kütahya. A rivedere la luce sono le splendide teste di Afrodite, dea dell'amore e della bellezza, e di Dioniso, dio del vino e dell’ebrezza.
Osiride e Antinoo. Una morte per annegamento
Nel capitolo XIII del De Iside et Osiride, Plutarco racconta che: “Ma quando Osiride fu di ritorno, egli ordì contro di lui un’insidia,...