“Labbra che un divieto chiuda”: Tacita Muta e gli dei del...
Da sempre il silenzio, espressione di indicibilità, è stato correlato alla sfera religiosa: "dire", infatti, svelare gli arcani, avrebbe significato sconvolgere l'assetto del mondo socio-politico antico, fondato anche sui Mysteria, accessibili solo agli eletti e agli "specialisti" del sacro.
Così è accaduto nel mondo egizio, in quello greco e in quello romano, in cui il pantheon delle divinità presentava una figura singolare per ognuna di queste civiltà: Mertseger, Harpechrat, Arpocrate e Tacita Muta.
I luoghi della Daunia: il borgo di Rocchetta Sant’Antonio
Al confine tra Campania e Basilicata, tuffato tra i panorami dei Monti Dauni e dell’Irpinia, c’è un luogo incantato dove passato e futuro si incontrano senza scontrarsi e si integrano in un unicum dal deciso sapore di Puglia: Rocchetta Sant'Antonio.
Oltre la soglia: gli accompagnatori di anime nell’oltretomba.
La funzione di accompagnatore delle anime nell'oltretomba era svolta nell'antichità da una divinità psicopompa: molte le figure che alla funzione psicopompa sono state accostate, da Hermes (Mercurio) al Caronte virgiliano e dantesco, agli dei egizi Osiride e Toth, agli arcangeli di derivazione cristiana, ad animali nobili e carichi di simbologie imperiali come l'aquila, da sempre presente nelle insegne militari romane e nell'apoteosi degli imperatori.
Giordania. Dall’archeologia al turismo il passo è breve.
In autunno e in primavera è dunque possibile vivere un paese straordinario come la Giordania dal di dentro, visitando luoghi leggendari come Jerash e, percorrendo la Strada dei Re, raggiungere il forte di Shawbak. E poi Petra e lo Wadi Rum, la riserva naturale di Dana e il castello di Kerak. E tanto altro ancora da scoprire insieme ad archeologi professionisti che amano questo Paese, la sua storia, la sua gente.
Scoperte nuove tombe del Periodo Tolemaico ad Alessandria d’Egitto
La missione archeologica egiziana guidata da Fahima El-Nahhas, direttore generale degli scavi di Alessandria, ha scoperto parte del cimitero occidentale risalente al Periodo Tolemaico.
L’esito degli studi preliminari sul contenuto del sarcofago nero di Alessandria
Il Ministero delle Antichità egiziano ha comunicato ieri i primi risultati emersi dagli studi effettuati sugli scheletri trovati all’interno dell’ormai celebre sarcofago in granito nero scoperto agli inizi del mese di luglio ad Alessandria e che tanto ha fatto fantasticare. Nel sarcofago, comunque, non nono stati trovati solo corpi, ma anche delle elaborate lamine d’oro.















