Morire nell’antico Egitto. “Che tu possa vivere per sempre come Ra...
È comune pensare che gli antichi egizi avessero un’ossessione per la morte. Al contrario: essi avevano un’ossessione per la vita.
L’origine del fuorviante luogo comune...
Non solo leoni al Colosseo
Gli animali nel mondo dei giochi dell’Antica Roma
Una tipica giornata al Colosseo includeva diversi tipi di spettacoli. In linea generale, la mattina si assisteva...
Merida: in una sepoltura di epoca romana un cosmetico per il...
Dopo anni dalla sua scoperta, un gruppo di ricercatori del Consorcio Ciudad Monumental de Mérida, dell'Università di Granada (UGR) e dell'Istituto dei Beni Culturali di Spagna ha condotto uno studio su un contenitore per il trucco di epoca romana trovato in Spagna, risalente per la precisione al I secolo d.C.
Lo scriba nell’Antico Egitto
LO SCRIBA NELL’ANTICO EGITTO
A scuola
Nell’antico Egitto la funzione della scuola puntava all’educazione dell’individuo fornendogli conoscenze basilari in vari campi, quali le scienze,...
L’Anfiteatro perduto di Spoleto
Un gioiello in rovina e la sua stratificazione millenaria incornicia una zona suggestiva di Spoleto
Spoleto cadde sotto il dominio romano nel 241 a.C. e,...
I Misteri di Khoiak
L’iscrizione qui presentata, relativa ai misteri di Osiri celebrati tra il 12 e il 30 del mese di Khoiak (8-26
dicembre), occupa tre delle pareti del cortile del piccolo tempio di Osiri edificato nell’angolo N-E
(geografico, non rituale) della terrazza inferiore del tempio di Hathor a Dendera. Si compone di 159 colonne,
così suddivise: parete Ovest: coll. 1-60; parete Sud: coll. 61-127; parete Est: coll. 128-159.
Questa grande e celebre iscrizione è costituita in realtà da sette testi diversi, relativi a differenti questioni
riguardanti, però, un soggetto comune; sono stati redatti in maniera indipendente gli uni dagli altri, da autori
diversi, senza linea direttrice e definita in maniera assoluta. Ognuno porta un titolo particolare.
Probabilmente si è preso tra la ricca collezione degli scritti relativi alle feste osiriche del mese di Khoiak
quelli che si riteneva dessero un’idea d’insieme delle cerimonie e dei loro particolari riti e li si è assemblati,
senza preoccuparsi di coordinarli; da qui le discordanze, le ripetizioni, le diseguaglianze di stile.
Estremamente preziosa per il suo contenuto, l’iscrizione di Dendera non offre, tuttavia, che un’idea
frammentaria di ciò che dovevano essere originariamente i rituali dei misteri di Osiri durante il mese di
Khoiak.