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Valle dei Templi: portate alla luce più di sessanta statuette votive

© AgrigentoNotizie modificato da Chiara Lombardi per MediterraneoAntico Gli scavi condotti nell’area a nord del cosiddetto tempio di Giunone, nella suggestiva parte alta della Via...

Rennes (Bretagna): l’INRAP porta alla luce una cava di estrazione di...

Veduta della cava di scisto. Crediti: © Sandrine Lalain, INRAP Gli archeologi dell’Istituto Nazionale francese per le Indagini Archeologiche Preventive (INRAP) hanno scoperto una cava di estrazione...

Amarna: indizi su come gli antichi Egizi costruirono il Grande Tempio...

Nel riportare alla luce le originali trincee di fondazione del tempio, e grazie alla conservazione delle impronte dei talatat posati dagli Egizi sulle fondamenta in “cemento”, non solo è stato possibile ricostruire l'impianto definitivo che Akhenaton scelse per il suo più importante monumento dedicato all’Aton, ma sono emerse preziosissime informazioni su come gli antichi costruttori di Akhetaton lo edificarono.

Akhetaton costruita da bambini e adolescenti?

Dopo una prima straordinaria stagione di scavo nella zona cimiteriale sita a nord dell’antica Akhetaton avvenuta nel 2015, il team di Barry Kemp è tornato a scavare all’inizio dell’aprile scorso incentrando le sue indagini su una grande sepoltura non elitaria che si trova in un pittoresco wadi accanto alle Tombe del Nord trovandosi di fronte ad una realtà non certo piacevole: Akhetaton fu costruita con lo sfruttamento del lavoro minorile?

AI tenta di svelare antico mistero assiro

Si è tenuto nelle giornate di ieri e avant'ieri, 26-27 aprile, un convegno presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia dedicato alla prassi della produzione...

I giorni epagomeni e il calendario nell’antico Egitto

Gli antichi Egizi affidavano la regolazione dell’anno alle esondazioni del Nilo ed era in base alle attività agricole legate al fiume sacro che si scandiva il tempo. Il calendario era nato dall'esigenza principale di regolamentare amministrativamente queste attività e rappresentava l’arco di tempo necessario per il raccolto. L’anno infatti veniva diviso in tre stagioni di quattro mesi per un totale di 360 giorni a cui furono aggiunti i giorni epagomeni.