Scoperta a Kom Ombo una stele con le due regine della...
Un team di archeologi egiziani all’opera nell’area archeologica di Kom Ombo ha scoperto una stele in pietra calcarea risalente all’inizio della XVIII dinastia, al periodo della guerra di liberazione, con rappresentate le due regine protagoniste della cacciata degli Hyksos.
La terribile fine delle vittime dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Quali furono le conseguenze del calore e del fuoco sui corpi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.? A questa domanda ha risposto un team di ricerca dell’Università Federico II di Napoli, condotto dall’antropologo forense Pier Paolo Petrone e dal professore di Medicina Legale Claudio Buccelli, entrambi del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate.
Kairis, il “Custode del segreto della Casa del Mattino”, e la...
Qualche giorno fa avevamo anticipato la scoperta di una tomba ad Abusir, la dimora per l’eternità di un alto dignitario dell’antico Egitto di nome Kairis che si fregiava, tra gli altri, del titolo di “Custode del segreto della Casa del Mattino”. Ora, la missione archeologica fautrice di questa importante scoperta ha divulgato maggiori informazioni: siamo di fronte ad un unicum per tutto il III millennio a.C.
Castel del Monte, una meraviglia pugliese.
A cura di Cristina Trimarchi
Il meridione d’Italia è colmo di luoghi suggestivi e tra di essi spicca indubbiamente l’incantevole Castel del Monte nel comune...
La stele di Gaio Cornelio Gallo da File
La figura di Gaio Cornelio Gallo è stata quasi ignorata, quando non infamata, dagli storici antichi e
moderni, nonostante presenti aspetti non meno interessanti di altri personaggi dell’epoca, per le cui gesta
sono stati versati fiumi di inchiostro.
Gaio Cornelio, chiamato Gallo perché nato a Forum Iulii, colonia navale nella Gallia Narbonense,
l’odierna Frejus (per altri si tratterebbe invece di Forum Iulii Iriensium, ossia di Voghera, nella Gallia
Cisalpina1), verso il 70/69 a.C., era stato un fine letterato, creatore, insieme con Catullo, di una scuola di
poeti che si erano chiamati novi. Essi, attingendo a temi della poesia greca alessandrina, avevano
perfezionato un genere originale, l’elegia, dove si esprimevano in forme studiate e raffinatissime i sentimenti
più intimi ed appassionati dell’amore.
Scoperta in Crimea una statuetta in avorio del dio egizio Harpocrate
In Crimea, durante la campagna di scavo in atto nella città di Tyritake (l’antico insediamento greco conosciuto con il nome di Dia) situata nella parte meridionale della moderna Kerch, è stata scoperta una statuetta in avorio del dio greco-egizio Harpocrate.