Calabria: scoperto il muro di sbarramento della guerra tra Spartaco e...
© University of Kentucky
L’équipe archeologica diretta dal Dr. Paolo Visonà, professore associato della School of Art and Visual Studies (SA/VS) dell’Università del Kentucky, ha riconosciuto...
Gli scribi dell’antico Egitto subivano danni scheletrici a causa della loro...
Un recentissimo studio operato dai ricercatori del Museo Nazionale di Praga, diretto da Petra Brunker Havelkovà e Miroslav Bàrta, e pubblicato sulla rivista Nature...
Vita e morte di una divinità egizia: il toro Api
Api è il toro divino di cui si hanno maggiori documentazioni scritte e archeologiche nell'antico Egitto. L’immagine del toro rappresenta il re, e questa incarnazione verrà confermata anche nel periodo storico con la coda di toro posticcia appesa alla cintura del sovrano e con il frequente uso nel protocollo regale del Nuovo Regno del titolo di “toro possente”.
Assuan: dalla necropoli dell’Aga Khan emergono tombe di famiglia di epoca...
La missione archeologica congiunta italo-egiziana EIMAWA (Egyptian-Italian Mission At West Aswan), coordinata dall'Università degli Studi di Milano e dal Ministero del Turismo e delle...
Mediterraneo antico: un relitto riscrive i libri di storia!
Ricordiamo tutti le scene d’apertura del film “Titanic”, con il cacciatore di tesori interpretato da Bill Paxton e il suo team alla ricerca del...
L’Akh-menu e il “giardino botanico” di Thutmosi III
Thutmosi III, nell'anno 23 del suo regno, iniziò la costruzione di un nuovo tempio all'interno del complesso templare di Karnak. Lo chiamò "Menkheperre Akh-menu" e fu qualificato come “grande tempio dei milioni di anni. Il tempio fu costruito come memoriale a suo padre Amon-Ra e ai suoi antenati al fine di perpetuare i loro nomi e assicurare loro il servizio delle offerte divine.