La Lotta: sport nazionale dell’antico Egitto
Vero e proprio sport nazionale, come lo è oggi per noi il calcio, non c’era un antico Egizio che non fosse appassionato di questa arte, faceva così parte della loro cultura e del loro quotidiano da essere rappresentata ovunque sin dalle prime dinastie. Nata come espressione naturale di difesa e per diletto, si è sviluppata nei secoli favorendone l’aspetto educativo, formativo, militare e sportivo, nonché la diffusione ad ogni livello della società egizia.
Uno sguardo antico di 4500 anni: lo Scriba del Louvre
Questa preziosa opera fu scoperta nel XIX secolo da Auguste Mariette sul sito del Serapeum di Menfi. Non v’è dubbio che la parte che più di ogni altra attrae la nostra attenzione siano gli occhi, i quali sono stati sottoposti a una serie di test effettuati dal Laboratorio di Ricerca dei Musei di Francia ormai alcuni anni fa.
Ramesse II: Grande anche nello sport?
Chi non conosce Ramesse il Grande e la sua tanto celebrata battaglia di Kadesh!
Nonostante quanto ci è pervenuto dai testi incisi in numerosi templi d’Egitto, ben sappiamo che la battaglia ebbe tutt’altro epilogo e le esasperazioni propagandistiche, secondo le quali Ramesse II avrebbe annientato da solo l’esercito Ittita grazie all’aiuto di suo “padre” Amon, non possono essere accettate. Tuttavia è probabile che il celebre sovrano egizio fosse davvero un prode soldato ed un abile atleta.
Un faraone che amava lo sport: Amenhotep II
Quale degno figlio di una “celebrità sportiva” nella caccia e nel tiro con l’arco, è noto come il faraone andasse fiero delle proprie abilità atletiche, infatti eccelleva in diverse discipline tra cui possiamo annoverare il tiro con l’arco, la corsa, l’equitazione ed era anche un esperto vogatore; tutte discipline che possiamo dire essere legate all’esercizio preparatorio per la guerra.
Lo sport nell’antico Egitto
Molti degli sport e dei giochi di oggi erano già praticati dagli antichi Egizi. I giochi erano sviluppati in diverse discipline e erano ben organizzati e regolamentati, avevano tanto di arbitro per il controllo del corretto svolgimento della gara e talvolta indossavano anche delle divise diverse per individuare le opposte fazioni, venivano praticati sia in luoghi chiusi che all’aperto ed esistevano anche delle strutture ideate appositamente per lo svolgimento dei giochi stessi.
Riapre oggi al Cairo il King Farouk Corner
Dopo cinque anni di chiusura riapre oggi il King Farouk Corner, il luogo di pace e ristoro scelto dall’ultimo monarca d'Egitto per la sua famiglia lungo le sponde del Nilo a sud del Cairo.