Avviso importante!

Per migliorare la vostra esperienza di lettura, abbiamo rimosso i banner pubblicitari di Google. Aiutateci a mantenere il sito così e a coprire le spese passando per la nostra pagina Amazon prima di fare acquisti di qualsiasi genere.
A voi non costa nulla, ma per noi è una cosa molto preziosa. Grazie!

Vai alla pagina Amazon

Aswan, scoperte evidenze di nuove tombe a Qubbet el-Hawa

La scoperta di un antico muro alto due metri al di sotto del percorso visitabile nella parte settentrionale del cimitero occidentale di Assuan, a Qubbet el-Hawa, ha destato non poco stupore in questi giorni. La struttura muraria riportata alla luce da una cooperazione tra l’Università di Birmingham e l’EES è stata identificata come un supporto architettonico a protezione delle tombe presenti nella prima terrazza del complesso funerario di Qubbet el-Hawa e porterà sicuramente all’individuazione di nuove sepolture.

Recuperato un rilievo proveniente dal tempio di Hatshepsut

Oggi, l’Ambasciata Egiziana a Londra ha ricevuto un rilievo in calcare che era stato trafugato dal tempio di Hatshepsut a Deir el-Bahari, il complesso funerario della famosa regina eretto nella riva occidentale di Luqsor. L’operazione di rimpatrio, definita molto importante, è riuscita grazie alla collaborazione instaurata tra il Ministero degli Affari Esteri e il British Museum.

Rinvenute statue della dea Sekhmet e blocchi di sfingi nell’antica Tebe

Gli archeologi de “The Colossi of Memnon and Amenhotep III Temple Conservation Project” hanno portato alla luce una serie di statue della dea Sekhmet di grande qualità artistica, e in ottime condizioni, a Kom El-Hettan, la zona archeologica sulla riva occidentale di Luqsor. Il direttore della missione egiziano-tedesca, Hourig Sourouzian, nell’informarci della scoperta, ci fa sapere che le che statue non sono integre; dall’area in cui era stata edificata la sala ipostila del tempio funerario di Amenhopet III (1386-1349 a.C.), e dove già in passato erano venute alla luce altre statue della dea leonessa, sono emersi quattro nuovi frammenti de “La Distruttrice”.

Al Museo Egizio una TAC mobile per uno studio internazionale sulle...

Da oggi fino al 17 dicembre oltre 130 mummie di animali saranno analizzate in loco con tecnologia “thin slice” che aumenta enormemente la velocità di esecuzione e la qualità delle immagini.

Le Guerre di Ramesse III

Traduzione e commento grammaticale dei testi a carattere militare dal Tempio di Medinet Habu.

EST – Egyptological Seminars under the Tower

Presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere) è stato istituito un nuovo ciclo di conferenze e seminari internazionali, chiamato “EST”, acronimo di “Egyptological Seminars under the Tower”. Lo scopo principale è quello di attrarre a Pisa studiosi di fama internazionale e giovani ricercatori al fine di presentare le loro recenti ricerche in ambito egittologico (inclusi i risultati degli scavi archeologici) oppure di discutere specifici soggetti di interesse comune. EST ha una struttura semplice e regolare: a) una singola conferenza; oppure b) una tavola rotonda sotto forma di workshop, a cui due o più studiosi intervengono su un soggetto comune.