I DUE RACCONTI DEMOTICI DI SETNE-KHAMUAS

Khamuas “Colui che sorge in Tebe” era il quarto figlio di Ramesse II, il secondo avuto dalla regina Isinofre. Il più noto dei figli del grande Faraone, non riuscì a succedere sul trono al longevo padre, ma seppe comunque guadagnarsi gloria futura per la sua opera nel restauro degli antichi monumenti (si veda, per esempio, l’iscrizione da lui lasciata sul rivestimento esterno della piramide di Unis). Molti secoli dopo la sua morte, sotto il nome di Setne (derivato da corruzione del suo titolo sm, poi stm, portato quale sommo sacerdote di Ptah a Menfi), Khamuas divenne il protagonista di due racconti demotici, noti come Setne I (o Il libro magico di Naneferkaptah) e Setne II (o I prodigi di magia del piccolo Siosiri), conservatici rispettivamente su un papiro del III secolo a.C., quindi di epoca tolemaica, proveniente da Tebe e ora conservato al Museo del Cairo (n° 30646), e su un papiro del British Museum, del II secolo d.C., in epoca romana (D.C. IV). Al termine del lavoro filologico un'appendice di Andrea Rubiola arricchisce questo Speciale di MediterraneoAntico.

Gli Annali di Sennacherib dal Prisma di Chicago

Sennacherib(705-681) salì sul trono d’Assiria, succedendo al padre Sargon II (721-705), il dodicesimo giorno del mese di Ab (luglio-agosto) del 705 a.C. Fu un re guerriero e due prismi d’argilla contengono la descrizione delle otto spedizioni condotte dal sovrano assiro durante il suo regno: il Prisma Taylor, datato al 691 a.C. (eponimato di Bēl-Emuranni), e il Prisma di Chicago, del 689 (eponimato di Gakhilu). Il testo qui considerato è quello del Prisma di Chicago, conservato presso l’Oriental Institute di Chicago, Illinois (il Prisma Taylor è conservato al British Museum).

Ai piedi delle piramidi di Giza trovate due abitazioni risalenti a...

Scoperte nell’area di Giza due antiche case risalenti a 4.500 anni fa. Le residenze, rinvenute in quello che fu l’antico porto di Giza al tempo della costruzione della Piramide di Menkaura (Micerino), potrebbero infatti aver ospitato funzionari responsabili della supervisione della produzione di cibo per una forza lavoro reclutata temporaneamente dalla struttura governativa.

Scoperte a Saqqara mummie e strumenti per l’imbalsamazione

Le sabbie della necropoli di Saqqara continuano a regalare tesori e preziose informazioni. E’ infatti di questi giorni la notizia diffusa dal Ministero delle Antichità Egiziano il quale annuncia che a sud della piramide di Unas (2380-2350 a.C., V dinastia, Antico Regno) sono state scoperte diverse mummie e vari strumenti utilizzati per il processo di imbalsamazione.

Il prof. Serrano racconta delle recenti scoperte a Qubbet el-Hawa

Come è accaduto spesso in questi ultimi anni Bagno di Romagna diventa per alcuni giorni centro di interesse internazionale grazie al ciclo di conferenze “Tra Cielo e Terra” che può contare la presenza di grandi Egittologi: ultimo della lista è il Professor Alejandro Juan Jimenez-Serrano con i suoi racconti in merito alle recenti scoperte effettuate dalla sua missione a Qubbet el-Hawa, la necropoli dei Governatori dell'Antico e Medio Regno.

La stele di Metternich

Il Metropolitan Museum of Art di New York custodisce un oggetto che appartiene ad una serie di reperti tra i più singolari ed affascinanti che ci siano pervenuti dall’Antico Egitto, per altro in ottimo stato di conservazione.