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Svelato il segreto di bellezza dei capelli degli antichi Egizi

Non è raro trovare mummie con dei capelli perfettamente preservati e con acconciature dalle ciocche e dai riccioli ancora perfetti. Si pensava per questo che anche i capelli, come il corpo, fossero sottoposti a speciali processi di imbalsamazione. Ed è così che ad un team russo dell’Istituto Kurchatov di Mosca è venuta l’idea di indagare sul caso e scoprire quale formula utilizzassero gli antichi Egizi per avere capelli splendidi anche dopo oltre 3000 anni. La loro tenacia è stata premiata ed hanno scoperto il segreto di bellezza degli Egizi individuando la composizione dei prodotti utilizzati per la cura dei loro capelli e per le loro elaborate acconciature dettate dalla moda del tempo.

Il parasole di Tutankhamon potrebbe essere stato fissato al suo carro

Un nuovo studio suggerisce che il carro di Tutankhamon era dotato di parasole

Fayum, Egitto – Apre la piramide di el-Lahun

Nel Fayum si è assistito ad un nuovo taglio del nastro. Il ministro delle antichità egiziano, il dott. Khaled el-Anani, ha inaugurato l’apertura della piramide di el-Lahun, la suggestiva sepoltura che Senusert II, sovrano della XII dinastia conosciuto dai più con il nome di Sesostri II, si fece costruire dopo la salita al trono delle Due Terre nel 1895 (o 1885) a.C. (Medio Regno).

Il monumento funerario di Ameneminet

Egitto ramesside, seconda metà del XIII secolo a.C. circa. In un giorno a noi sconosciuto, uno dei più importanti e valorosi comandanti militari di Ramesse II, Ameneminet, lascia il mondo dei vivi e inizia il suo viaggio verso la vita ultraterrena. Come ogni egizio dei tempi antichi, egli non voleva che il suo nome e le sue gesta fossero dimenticati dai posteri, e per questo motivo aveva affidato all’abilità di operai e artisti la realizzazione della sua tomba, del suo sarcofago e di altri monumenti funerari commemorativi. Di tutto ciò, purtroppo, non molto si è preservato fino ai nostri giorni, ma il reperto più particolare che si è sottratto all’oblio di oltre trenta secoli può essere considerato artisticamente un unicum nel suo genere.

Egitto: scoperta nella baia di Abukir la leggendaria imbarcazione di cui...

La meticolosa descrizione lasciataci da Erodoto di Alicarnasso nelle sue Storie in merito alle imbarcazioni con “costole interne” che solcavano le acque del Nilo non poteva essere frutto della sua fantasia, come sostenuto per secoli. Ora, a distanza di 2469 anni, la prova archeologia che queste imbarcazioni sono realmente esistite è arrivata proprio dalla città sommersa di Thonis-Heracleion - principale porto dell’antico Egitto sul Mediterraneo - con il ritrovamento di una “baris” in ottimo stato di conservazione, il cui schema costruttivo ci riporta a quanto ci ha tramandato lo storico greco.

Gli spermatozoi e gli antichi egizi.

L’antico Egitto è da sempre bersaglio di numerose teorie che lo collegano a civiltà aliene o che lo identificano come erede di antichissimi popoli molto evoluti, da cui avrebbe ereditato la tecnologia necessaria per realizzare le meravigliose opere che sono giunte fino a noi.