Il Museo Nazionale di Reggio Calabria sarà aperto a Pasqua, Lunedì dell’Angelo e il 25 aprile.
Questo mese, quindi, in concomitanza con le festività pasquali e la ricorrenza della Liberazione, ci sarà la possibilità di ammirare le bellezze della Calabria antica e visitare le mostre temporanee esposte a Palazzo Piacentini.
Non ultima “Viaggi etnografici di fine Ottocento”, allestita nella suggestiva piazza Paolo Orsi sino al prossimo 23 aprile, con una selezione di oggetti della collezione Palumbo esposti per la prima volta.
«Apriamo alla città e alla Calabria – dichiara il Direttore Malacrino. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci sono oggi per raggiungere il nostro territorio, ma riteniamo che proprio per questo non possa venir meno l’attenzione della società civile verso il patrimonio artistico e culturale della regione. Il MArRC continua a mantenere un trend positivo negli ingressi, come testimoniato dai 2496 visitatori in occasione dell’iniziativa MiBACT #domenicalmuseo e – conclude – noi continueremo a lavorare per costruire occasioni straordinarie di crescita per tutti».
Sin da questo giovedì, 6 aprile, quando partiranno gli approfondimenti scientifici in calendario questo mese.
Alle 17.30 si terrà la presentazione del catalogo della mostra “Nomisma. Reggio e le sue monete”, a cura di Carmelo Malacrino e Daniele Castrizio. L’esposizione, che ripercorre la storia della città attraverso le emissioni monetali dal VI secolo a.C. al XIII d.C., sarà prorogata sino al prossimo 14 maggio.
Giovedì 20 aprile, sempre alle 17.30, sarà, invece, presentata la Collana Editoriale del Parco Cultura della Calabria Greca “Cultura, borghi e storia della Calabria Greca”, a cura del GAL Area Grecanica, in collaborazione con il Parco nazionale dell’Aspromonte, la Città metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria e l’Istituto Regionale per la Comunità Greca di Calabria.
In collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, venerdì 21 aprile, alle 17.30 si discuterà di “Ibico da Rhegion a Korinthos nel VI secolo a.C.” con la professoressa Paola Radici Colace dell’Università di Messina e del professor Domenico Labate, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
A fine mese, in occasione del primo anniversario dalla riapertura completa dell’esposizione permanente del Museo, si svolgerà un Convegno Internazionale di Studi organizzato in sinergia con gli Atenei di Reggio e Foggia, i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni.