News
Frammenti del papiro di Senemnetjer ritrovati al Castello del Buonconsiglio di Trento
Durante i lavori di sistemazione dei reperti egizi al Castello del Buonconsiglio di Trento sono stati trovati quattro frammenti appartenenti al Papiro di Senemnetjer, di cui un altro frammento è conservato al Museo Archeologico di Firenze. Il papiro era stato ritrovato a Saqqara ed è databile ai regni di Hatshepsut e Thutmosi III.
Cibo dell’antico Egitto: tra vita, morte e culto
Vi siete mai chiesti che aspetto avesse il pane preparato dagli antichi Egizi? Era diverso da quello che prepariamo oggi? Quali ingredienti aggiungevano? Cosa mangiavano? Come conservavano il cibo? Quali strumenti utilizzavano? Esistevano rituali specifici associati al cibo nell'antico Egitto? Questo cibo faceva parte delle celebrazioni religiose?
Se queste domande stuzzicano la nostra curiosità, possiamo trovare le risposte visitando la nuova mostra temporanea organizzata dal Museo Egizio del Cairo (quello in piazza Tahrir), intitolata "Cibo dell'antico Egitto: tra vita, morte e culto".
Inaugurazione della casa dell’Orto Botanico di Pompei
Il 14 marzo, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, apre al pubblico la Casa dell'Orto Botanico a Pompei, nota anche come Casa di Nesso. Questo spazio verde di oltre 800 mq riunisce specie botaniche coltivate nell'antica città, come alberi da frutta e piante medicinali. Durante l'apertura, ci sarà un percorso guidato sulla potatura del verde. Si può prenotare per il gruppo fino alle ore 12 del 13 marzo via email. Il progetto coinvolge anche ragazzi con autismi e disabilità cognitive, promuovendo l'agricoltura sociale nel sito archeologico. La Giornata nazionale del Paesaggio mira a sensibilizzare sui valori della tutela del paesaggio.
Porta Stabia, le ultime ricerche sull’area delle tombe
Pubblicato oggi sul sito del Parco Archeologico il nuovo e-journal intitolato: Rubbish and public memory at the Stabian Gate: when archaeology defines an urban gateway. L’articolo è scritto da vari autori e si inserisce nei progetti di ricerca del Parco archeologico di Pompei. Tra il 2021 e il 2024, lo scavo delle tombe a Porta Stabia ha studiato l'accesso alla città e i cambiamenti storici. Sono stati identificati riempimenti del II secolo a. C. e rifiuti urbani nell'area. Il testo è stato rivisto da Talia Smith ed è parte di un progetto con l'École française de Rome.
Karnak: scoperti amuleti e gioielli in oro della XXVI dinastia
La missione archeologica franco-egiziana del Centro Franco-Egiziano per lo Studio dei Templi di Karnak (CFEETK), in collaborazione con il Consiglio Supremo delle Antichità e il Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica, ha riportato alla luce alcuni gioielli risalenti all'inizio della XXVI dinastia (664–610 ca. Periodo Saita) nel settore nord-occidentale del Tempio di Karnak.
Thutmose II: già individuata la seconda tomba? Riflessioni.
Sono passati pochi giorni dall'annuncio del ritrovamento della tomba di Thutmose II, l’eco della notizia e di tutte le discussioni nate intorno ad essa risuonano ancora fresche, ma sembrano già esserci nuovi risvolti che non sono da sottovalutare. Per oltre un secolo si era cercata la dimora per l’eternità di un faraone ancora assente nella lista delle sepolture reali del Nuovo Regno, ed ora, nel giro di pochissime ore, se ne potrebbero annunciare addirittura due, entrambe afferenti al IV sovrano della XVIII dinastia. Ma tutti gli indizi portano a Thutmose II?
Eventi e Mostre
Nuovi spazi espositivi al MANN: lavori strutturali al piano interrato
Procedono i lavori di riqualificazione strutturale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: grazie al Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 si interviene sugli spazi interrati,...
Il Medagliere si rivela. Guglielmo Marconi nelle collezioni numismatiche del Museo Civico Archeologico di...
Il Medagliere si rivela
Guglielmo Marconi nelle collezioni numismatiche del Museo Civico Archeologico di Bologna
A cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini
16 gennaio – 2...
Da dieci anni di ricerche nasce al Museo Egizio “Materia. Forma del Tempo”
Apre oggi al pubblico “Materia. Forma del tempo”, nuovo allestimento permanente del Museo Egizio, che indaga la materia nell’antico Egitto, tra legni, pigmenti, vasi in ceramica e oggetti in pietra, dall’Epoca Predinastica (ca. 4000-3100 a.C.) a quella Bizantina (565-642 d.C.)
Settecento metri quadrati, distribuiti su due piani, custodiscono circa 6 mila reperti provenienti dai depositi del Museo. Grazie alla curatela scientifica di 9 egittologi del Museo – Johannes Auenmüller, Divina Centore, Federica Facchetti, Enrico Ferraris, Alessandro Girardi, Eleonora Mander, Tommaso Montonati, Cinzia Soddu, Federica Ugliano – e ai progetti di allestimento e grafico di Enrico Barbero e Piera Luisolo, “Materia. Forma del tempo” si propone di raccontare l’antica civiltà nilotica da una prospettiva inedita.
Il condottiero etrusco Rachu Kakanas torna a Vetulonia
Il Museo Archeologico di Firenze e il Museo Civico Archeologico di Vetulonia hanno inaugurato ieri la mostra-evento “Il ritorno del condottiero: Principi etruschi nella...
Al Museo Egizio torna in esposizione il corredo di Nefertari
Apre il 9 agosto la nuova sala del Museo Egizio, dedicata al corredo funerario di Nefertari (1295-1255 a. C.), che torna a Torino al...
Dal Web - Rassegna stampa
I nostri numeri
2560
Articoli
77
Autori
186675
Visitatori unici al mese
*Dati riferiti a febbraio 2024