Il documento di cui tratteremo è conosciuto col nome di “Sfera Magica di Atene” ed è attualmente esposto ad Atene, al primo piano del nuovo Museo dell’Acropoli. L’interesse per questo oggetto nasce innanzitutto dal fatto che esso costituisce un unicum nel suo genere, per il quale non si conoscono confronti nell’ambito del repertorio degli oggetti iscritti di carattere magico-religioso. Si tratta un globo di marmo pentelico, bianco a grana fine, della circonferenza di circa 90 cm, con immagini figurate, iscrizioni e charaktêres, databile al II secolo d.C.
Di recente questo singolare documento, per quasi un secolo noto solo dai disegni dello studio di A. Delatte del 1913, ha acquisito una rinnovata visibilità, essendo stato collocato nel percorso espositivo del nuovo Museo dell’Acropoli di Atene, ed anche per questa ragione non ci è parso inopportuno riprenderlo in esame, ripercorrendone la storia degli studi e pervenendo a nuove ipotesi interpretative riguardo l’identificazione della provenienza e alcuni aspetti di carattere iconografico e religioso.