Il ritorno della Lampadoforia, rivive la Neapolis delle origini.
Il grande corteo storico ci riporterà nel V secolo a.C. per farci rivivere “quanno nascette Napule” con il ritorno dopo oltre quattrocento anni, dell’antica corsa simbolica con le fiaccole: “La Lampadoforia”, una gara a squadre a staffetta che fino all’epoca del Vicereame Spagnolo, si perpetuò nel Tempo e che animerà ancora i “Decumani” subito dopo il corteo con 4 squadre di atleti, sempre in costume storico, a rappresentare le quattro principali etnie che fondarono la Città: Cumani, Siracusani, Ateniesi e Calcidesi.
Riflessi del Nilo. La grande sala di Palestrina
Nuova vita per il Complesso degli Edifici del Foro di Palestrina. Si inaugura, il 30 aprile, il percorso culturale nel cuore della città che permetterà per la prima volta di ammirare l’ “Aula Absidata” dove era collocato il famoso mosaico policromo del Nilo.
Sinai: l’origine dell’alfabeto
Il prossimo 25 aprile, alle ore 18.30, presso il Museo Egizio del Cairo verrà inaugurata dal Ministro delle Antichità il Dr. Khaled El-Enany la mostra temporanea "Sinai: the Origin of the Alphabet". L’esposizione, organizzata in collaborazione con la Missione Archeologica dell’Università di Bonn, si inserisce nel quadro della celebrazione della Festa della Liberazione del Sinai e mostrerà tutti i reperti custoditi all’interno del Museo Egizio del Cairo contenenti le prime iscrizioni alfabetiche.
L’Egitto arriva a Pompei
In anteprima oggi per la stampa e da domani 20 aprile fruibile per tutti fino al 2 novembre 2016, la seconda tappa del grande evento “Egitto-Pompei” che ha visto arrivare per la prima volta dal Museo Egizio di Torino nella restaurata Palestra Grande del sito vesuviano otto statue colossali, una del re Thutmosi I e sette della terribile Sekhmet, dea egizia della testa leonina, inquietante e misteriosa, dispensatrice di abbondanza, ma allo stesso tempo potenza devastatrice temuta dagli uomini.
Visita della delegazione della Commissione Europea agli scavi di Pompei
E’ di questa mattina la visita della delegazione della Commissione Europea agli scavi di Pompei, accompagnati dal Sottosegretario ai beni culturali e al turismo Antimo Cesaro, e accolti dal Direttore Generale Massimo Osanna e dal Direttore Generale del Grande Progetto Pompei Luigi Curatoli.
Lucus Feroniae. Area Archeologica, Antiquarium e Villa dei Volusii
Un importante progetto di valorizzazione territoriale vede oggi la sua completa realizzazione grazie all’azione congiunta della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale (oggi Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale) e la Società ARCUS. Si riaprono al pubblico, con aspetto rinnovato e in unico percorso di visita, la suggestiva area archeologica di VI-III secolo a.C. del santuario del Lucus Feroniae (bosco sacro dedicato a Feronia, dea italica della fertilità dei campi e propiziatrice dei commerci), la contigua colonia romana del I secolo a.C. (Iulia Felix Lucoferonensium), con l’annesso Antiquarium, nel comune di Capena, e la villa dei Volusii Saturnini, nel comune di Fiano Romano.


















