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I faraoni tornano a Napoli

Dopo sei anni dalla chiusura della collezione egizia del Museo Archeologico di Napoli, riapre la più antica raccolta di reperti della terra d’Egitto grazie ad una collaborazione tra MANN, l’Università L’Orientale e il Museo Egizio di Torino. E’ l’ultimo atto del più ampio percorso Egitto Pompei che ricordiamo essere iniziato a Torino con la mostra “Il Nilo a Pompei”, proseguito poi in terra vesuviana con una mostra dedicata all’influenza egizia in Campania, con un percorso articolato all’interno del sito archeologico di pompeiano e terminata a giugno con la riapertura della sala dei Culti Orientali al Museo di Napoli, e nelle giornata del 7 ottobre, con la riapertura della collezione egizia più antica d’Europa.

Riceve in dono una maschera d’oro dell’antico Egitto e la restituisce

Un cittadino franco-egiziano consegna al Ministero delle Antichità una maschera funeraria in oro donatagli da un amico per il compleanno del figlio. Elogi dal Dipartimento Rimpatrio Antichità.

Le stele arpocratee

La collezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli custodisce una cospicua collezione di stele arpocratee, dette anche “Cippi di Horus”, che rappresentano uno dei più singolari reperti che la terra dei faraoni ci abbia restituito. Le raffigurazioni e i testi contenuti in queste stele, che esercitavano una funzione protettiva per chi le possedeva, si rifanno a un episodio del mito di Osiri e Isi, che vede quest’ultima esercitare la propria magia per proteggere il figlio Horus da Seth, che lo vuole uccidere per ereditarne il diritto al trono utilizzando degli animali malefici. Grazie all’aiuto degli dei, in particolare Ra e Thot, Isi riesce ad allontanare le insidie di Seth, ovvero a far trionfare il bene sul male e sul disordine che esso rappresenta.

Figurina femminile con Bastet

Questo reperto in bronzo con la superficie parzialmente corrosa e le gambe spezzate all’altezza delle caviglie, rappresenta una donna in piedi nell’atto di incedere, che tiene la dea Bastet su una spalla reggendola con entrambe le braccia.

Il MArRC di Reggio Calabria per F@Mu 2016

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria partecipa a F@mu 2016, la Giornata nazionale delle famiglie al museo, fissata per il prossimo 9 ottobre. L'evento, giunto alla sua quarta edizione, quest'anno è dedicato al tema Giochi e gare al museo.

I cento anni del Museo Nazionale Tarquiniense

Per celebrare i Cento Anni del Museo Nazionale Tarquiniese la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, l’Amministrazione comunale e l’Associazione Amici Tombe dipinte di Tarquinia hanno organizzato un evento che ci accompagnerà nella storia delle Collezioni, tra vicende curiose, personaggi e scoperte che hanno animato il simbolo della cultura tarquiniese, il Museo.