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Al MArTA le iniziative di #novembrealmuseo

In occasione del programma mensile di novembre del Museo Archeologico Nazionale di Taranto dedicato al tema "Gli Spartani a Taranto" il MArTA propone per i bambini attività didattica, culturale e di intrattenimento. In occasione di #novembrealmuseo al Museo Archeologico Nazionale di Taranto l’ingresso è gratuito per tutti: dalle ore 8:30 alle ore 19:00. La giornata è dedicata al tema dell’ EROS nell’arte e nell’archeologia.

La riscoperta di Locri: indagini multidisciplinari nell’area sacra della città antica

La Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Ibam Cnr uniti in un progetto di ricerca multidisciplinare congiunto per lo studio e la conoscenza dell'antica città greca e romana di Locri Epizefiri. Il 25 ottobre la Scuola normale superiore (Sns) di Pisa e l'Istituto per i beni archeologici e monumentali (Ibam) del Consiglio nazionale delle ricerche, in stretta collaborazione con la Direzione del Museo e del Parco archeologico nazionale di Locri, hanno dato avvio a un progetto di ricerca multidisciplinare con lo scopo di approfondire la conoscenza di una delle polis più importanti della Magna Grecia. Il Parco, infatti, conserva un patrimonio inestimabile solo in parte conosciuto ed esplorato e la città antica è contesto archeologico e monumentale di rilevanza nazionale e internazionale che necessita di un costante intervento progettuale e di ricerca attraverso l’applicazione di specifiche indagini multidisciplinari.

Archeologia, territorio e comunità locale

Dalle recenti indagini archeologiche alla valorizzazione del patrimonio. I musei e gli ecomusei sono strumenti con cui si attivano processi di cooperazione tra comunità di residenti e professionisti, formazione per le scuole e i cittadini, apporti di saperi legati ai luoghi, alla memoria sociale e alla ricerca scientifica. Il workshop formativo “Archeologia, territorio e comunità locale” diventa la sede di discussione per tanti attori del territorio e per un pubblico diversificato, utile a rendere viva e innovativa l’eredità culturale; indispensabile anche ai musei per lavorare su percorsi e visioni di insieme che favoriscano l’accessibilità e la fruizione turistica.

Scoperti graffiti di barche egizie di 3800 anni fa

Più di 120 immagini di antiche imbarcazioni egiziane sono state scoperte all'interno di una costruzione ad Abydos, in Egitto. L'edificio risale a più di 3.800 anni fa ed è stato costruito nei pressi del complesso sepolcrale di Senusert III, faraone della XII dinastia maggiormente conosciuto con il nome di Sesostri III. Questa struttura in mattoni crudi ricoperti di intonaco bianco potrebbe aver ospitato la barca funeraria del sovrano. Inoltre, più di 145 vasi di ceramica sono riemersi al suo ingresso.

Vita, morte e ritualità degli antichi romani dalle parole di pietra...

Le stele romane riportavano non solo i nomi dei cittadini, i loro rapporti familiari e il loro status sociale, ma spesso anche l’'estensione dell’'area sepolcrale (considerata res sacra e come tale inviolabile e inalienabile in ogni sua parte) e il nome di chi aveva curato la costruzione del monumento.

Riaperte le tombe di Nefertari e Seti I

Finalmente è arrivato il giorno tanto sospirato da tutti gli amanti e grandi appassionati dell’antico Egitto! Da oggi, 1 novembre 2016, dopo oltre dieci anni di chiusura, sarà possibile visitare due tra le più ricche e meravigliose sepolture dell’antica Kemet. Le tombe di Nefertari e Seti I, rispettivamente Grande Sposa Reale e padre di Ramesse II, accoglieranno di nuovo tutti coloro che vorranno rimanere incantati ed ammaliati dalle loro splendide decorazioni. I biglietti si potranno acquistare presso le biglietterie presenti nelle relative valli, nella Valle delle Regine per la visita della QV66 e nella Valle dei Re per la KV17.