Il Vaso Medici degli Uffizi
Si è presento ieri – 22 maggio – agli Uffizi il restauro del monumentale cratere marmoreo neoattico, appartenente alla collezione di antichità della romana Villa Medici in Roma.
Al Museo Egizio un incontro con Stefano De Martino e Carlo...
Mercoledì 24 maggio, alle ore 18:00 al Museo Egizio, appuntamento con i Professori dell’Università di Torino per parlare delle campagne di scavo nell’Iraq meridionale.
Pompei. La città sospesa nel tempo
La rinascita di Pompei passa attraverso la lungimiranza del Grande Progetto Pompei che inevitabilmente ha portato al sito un numero impressionante di visitatori quotidiani. La straordinarietà dei numeri registrati in questi anni sta nell’assoluta quotidianità di una città cristallizzata nel tempo, sospesa in una bolla magica da oltre 2000 anni.
Didattica d’eccellenza per la conoscenza e la tutela del patrimonio storico...
Un progetto di straordinaria qualità che coniuga finalità didattiche a risvolti di conoscenza, una sinergia tra istituzioni (scuola, diocesi, soprintendenza, con il supporto dell'università, già impegnata nella ricerca archivistica e archeologica sul Territorio reggiano) che pone al centro la formazione tecnico scientifica e l'importanza dell'apprendimento empirico, fondamentale per riportare in primo piano il ruolo dei beni culturali e indicare nuove strade utili a superare anche la crisi economica e occupazionale.
A Deir el-Bahari scoperte giare con materiali per l’imbalsamazione
La missione archeologica spagnola-egiziana che lavora a Luqsor nella necropoli di Deir el-Bahari alla TT 315, la tomba di Ipi, ha riscoperto ben 56 giare contenenti materiali di imbalsamazione destinati per la mummificazione del vizir Ipi, supervisore di Tebe e personaggio di élite alla corte di Amenemhat I, sovrano fondatore della XII dinastia che regnò tra il 1994 e il 1964 a.C. Si tratta della più grande collezione di materiale per l’imbalsamazione mai trovata finora risalente al Medio Regno.
Il Naoforo Farnese
Il Naoforo Farnese, assieme ad alcuni oggetti provenienti dal Tempio di Iside a Pompei, fu uno dei primi reperti afferenti la cultura egizia che entrò a far parte delle collezioni del Museo Archeologico di Napoli.

















