Riaperte le tombe di Nefertari e Seti I
Finalmente è arrivato il giorno tanto sospirato da tutti gli amanti e grandi appassionati dell’antico Egitto!
Da oggi, 1 novembre 2016, dopo oltre dieci anni di chiusura, sarà possibile visitare due tra le più ricche e meravigliose sepolture dell’antica Kemet. Le tombe di Nefertari e Seti I, rispettivamente Grande Sposa Reale e padre di Ramesse II, accoglieranno di nuovo tutti coloro che vorranno rimanere incantati ed ammaliati dalle loro splendide decorazioni. I biglietti si potranno acquistare presso le biglietterie presenti nelle relative valli, nella Valle delle Regine per la visita della QV66 e nella Valle dei Re per la KV17.
Terza giornata della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico
Finalmente su Paestum splende un caldo sole e il mal tempo degli scorsi giorni sembra un lontano ricordo. La mattina si apre con due argomenti diversi ma ugualmente interessanti e uno in particolare molto toccante.
Intervista a Fayrouz Asaad, figlia di Khaled al-Asaad
Intervista a Fayrouz Asaad, figlia di Khaled al-Assad l'archeologo dio Palmira tragicamente ucciso dall'Isis lo scorso anno.
Pisa romana e medievale. Nuove scoperte archeologiche grazie ai lavori per...
Pisa nell'epoca romana e medievale: le indagini archeologiche effettuate grazie ai lavori per le isole ecologiche interrate gettano una nuova luce sulla storia della città, confermandone l’importanza come centro politico e commerciale fin dall’antichità. I lavori per i cassonetti interrati sono stati effettuati da Avr con la direzione di Pisamo e con la supervisione costante di una squadra di archeologi professionisti coordinati dal dottor Antonio Alberti con la direzione scientifica della Soprintendenza (prima Archeologia della Toscana e poi Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno). La grande profondità raggiunta, si parla di tre metri contro gli 1,5 metri massimi solitamente raggiunti dagli scavi per i sottoservizi, ha permesso di scoprire costruzioni che spaziano dalla tarda epoca etrusca al XIX secolo.
Un anno di gestione autonoma dei Musei Archeologici del Sud
Si rivedono a Paestum dopo un anno i quattro direttori dei Musei Archeologici del sud d’Italia: Carmelo Malacrino per il MArRC di Reggio Calabria, Eva Degli Innocenti per il MArTA di Taranto, Gabriel Zuchtriegel per il Parco Archeologico di Paestum e Paolo Giulierini per il Museo Archeologico di Napoli. La stampa e il mondo accademico non li avevano accolti bene, troppa poca esperienza nel campo del management culturale e anche le esperienze accademiche troppo distanti dal ruolo che avrebbero dovuto ricoprire. Invece con grande sorpresa i direttori non sono venuti meno alle promesse.
Prende il via oggi la XIXesima edizione della Borsa Mediterranea del...
La XIX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico si apre sotto una cielo grigio e una fitta pioggia, ma con il programma ricco di ospiti si riconferma un grande evento mondiale per il turismo e l’archeologia. Nella cornice della splendida Basilica Paleocristiana si è svolta la cerimonia d’apertura alla presenza delle autorità locali e nazionali e del sottosegretario al Turismo onorevole Doretta Bianchi. Da 4 anni nella città archeologica di Paestum, la #BMTA2016 ospita 100 espositori tra cui 20 paesi esteri. Anche quest’anno l’evento vuole essere promotore della cooperazione tra popoli, non solo ospitando buyers esteri, presenza significativa in questo particolare momento che vede il mondo culturale in forte pericolo per gli attacchi dell’ISIS, ma istituendo anche un premio internazionale dedicato a Khaled al-Asaad, la cui figlia consegnerà personalmente per la scoperta archeologica dell’anno.