Sepolture di bimbi ed altre nuove scoperte dalla regione di Assuan
La regione di Assuan sta certamente vivendo un periodo di luce propria, i riflettori, infatti, sono di nuovo puntati su quest’area. Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, il Dott. Mostafa Waziri, ha annunciato una serie di scoperte archeologiche effettuate in diversi siti archeologici da diverse missioni straniere che operano congiuntamente con le squadre del Ministero delle Antichità egiziano. Per la precisione: la missione svedese-egiziana che lavora nella zona di Gebel el-Silsila ha portato alla luce 4 sepolture ancora intatte destinate all’inumazione di bambini, la missione austriaca che opera sulla zona archeologica di Kom Ombo ha scoperto parte di un cimitero risalente al Primo Periodo Intermedio e la missione egiziano-svizzera ad Assuan ha individuato una statua incompleta risalente al periodo greco-romano.
Indagini sulla mummia di Seqenenra Ta’a hanno rivelato le circostanze della...
Grazie alle moderne tecnologie mediche ora sappiamo come morì uno dei sovrani dell’antico Egitto che pagò con la vita il desiderio di riunificare le Due Terre e liberarle dai suoi invasori. Seqenenra Ta’a, “il Coraggioso”, (XVII dinastia), fu ucciso in battaglia e i suoi imbalsamatori nascosero abilmente alcune ferite riportate alla testa. Scopriamo quali furono le sue ultime ore e perché fu un sovrano molto importante nella storia egizia.
Le ultime scoperte di Pompei
Lo scorso anno gli scavi di Pompei restituirono un nuovo gioiello della pittura nella Regio V, un affresco erotico che ritrae il mito di...
La Germania restituirà all’Italia un reperto romano trafugato dai nazisti
Nei prossimi giorni, il Museo archeologico dell'Università di Münster in Germania restituirà all'Italia una testa di marmo romana del II secolo d.C., trafugata dai...
Dal restauro del tempio di Esna emergono nuovi dettagli e colori...
La missione archeologica congiunta tedesco-egiziana, che sta lavorando al restauro del Tempio di Esna da alcuni anni, è riuscita a portare alla luce i...
S.Ignazio- Armato di martello entra in chiesa e viene fermato dai...
Tensione ieri pomeriggio in piazza S. Ignazio. Per un attimo si è temuto il peggio quando un Carabiniere, in servizio presso il Comando Tutela Patrimonio Culturale, ha notato un uomo che, in stato confusionale, era entrato nella chiesa dei padri Gesuiti, brandendo un martello tra le mani. La mente del militare è subito andata a quello che era successo a fine settembre nelle chiese di San Martino ai Monti, Santa Prassede, San Vitale e San Giovanni in piazza dell’Oro e non ultimo all’elefantino di piazza della Minerva e ha dato subito l’allarme.