Una Puglia tutta da (ri)scoprire
La regione Puglia ha saputo cogliere questa opportunità e concorre da tempo ad organizzare dei press tour che coinvolgono giornalisti e blogger provenienti dai settori storico archeologico, turistico, naturalistico ed enogastronomico, con il preciso intento di far conoscere quelle aree non coinvolte dal turismo di stagione, che in questa splendida regione interessa in netta prevalenza le aree a ridosso del mare.
Scoperto uno stoppino di lino di 1500 anni fa nel Negev
Uno stoppino di lino usato per le lampade a olio bizantine, antico di ben 1500 anni, è stato rinvenuto nel sito di Shivta (città d’Israele fondata dai Nabatei nel I secolo, oggi patrimonio dell’umanità UNESCO) ed è arrivato fino a noi in ottime condizioni di conservazione, grazie al clima secco del deserto del Negev. Vi sembra una scoperta bizzarra? A prima vista può sembrarlo, ma vorrei farvi ricredere.
L’amore oltre la morte: la tomba di due antichi amanti di...
In India Il Taj Mahal è sempre stato considerato un monumento (anzi, forse “il” monumento) all’amore eterno, il simbolo del sentimento più nobile che si fonde con l’ineluttabilità della morte e il desiderio di eternità. Da oggi in poi, però, la storia indiana potrà annoverare anche un altro emblema dell’amore assoluto: la tomba di due amanti, probabilmente sposi, ritrovata nell’antica Harappa, nel cuore della Valle dell’Indo.
“Affrontare” l’antico: Il Tuffatore di Carlo Alfano a Paestum
Voltandosi verso il giardino che fronteggia la sala della Tomba del Tuffatore nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum si vede in posizione sottostante, attraverso la vetrata, una grande vasca in marmo riempita d’acqua.
La sala della tomba del Tuffatore. © Marco Vasile.
Da essa si innalzano cinque cilindri – lo stesso numero di quello delle lastre dipinte che compongono la tomba – di altezze e materiali differenti con evidenti capacità specchianti-riflettenti. Più lontano, in posizione solitaria fortemente decentrata, si scorge un sesto cilindro, che sembra in qualche modo ambire ad un collegamento con il gruppo degli altri cinque. Già l’impressione iniziale è che tra l’installazione e il dispiegamento delle antiche lastre tombali nell’antistante sala museale sia in corso un silenzioso dialogo. I cinque cilindri, come membri di un coro tragico, sembrano voler commentare il destino del Tuffatore.
Decorazione delle Domus e i quattro stili della pittura pompeiana
Le fonti letterarie sull’Arte Antica si limitano al trattato Sull’architettura di Vitruvio e alla Storia naturale di Plinio il Vecchio. Le opere d’Arte della Grecia si conoscono grazie alle copie dei romani (e dai pompeiani) per questo motivo le osservazioni di Plinio il vecchio, a riguardo, sono rilevanti perché formulate sulla base della conoscenza diretta degli originali.
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum: inizia il conto alla...
Mancano pochi giorni all'apertura della XXI edizione della Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico di Paestum e noi saremo presenti con una nostra collaboratrice Valeria Nuzzolo, che ci terrà informati giorno per giorno attraverso i nostri social.