Il tesoro di Bubasti: un vaso che racconta una storia
Un articolo dell'egittologa Marie Grillot tratto dal blog www.egyptophile.blogspot.com
Questo vaso d'argento, alto 16,8 cm, risale alla XIX dinastia. La sua pancia è caratterizzata dalla...
Palmira: un appello per il Tempio di Bel
È con grande forza e coinvolgimento emotivo che MediterraneoAntico unisce oggi la sua voce a quella di numerosi accademici e testate internazionali nel rilanciare un appello che, nelle ultime settimane, è stato lanciato dalle pagine del Bulletin of ASOR (American Society of Overseas Research) da parte di Maamoun Abdulkarim e Jacques Seigne. I due studiosi, che hanno condotto in seguito alla liberazione della città uno studio diretto delle rovine superstiti alla furia iconoclasta del califfato, hanno sottolineato l’assoluta necessità di procedere a dei lavori di restauro e conservazione di quello che forse è il simbolo principale di Palmira: il Tempio di Bel.
Le liriche d’amore dell’Antico Egitto
Le liriche d'amore sono componimenti unici nella produzione letteraria egizia e risalgono tutte al periodo ramesside (XIX-XX dinastia). Si inseriscono in un filone in cui la lingua si rinnova con parole e forme che appartengono al linguaggio parlato. Sono classificate come “divertimenti del cuore”, una espressione che viene usata per indicare piacevoli situazioni conviviali.
Da dieci anni di ricerche nasce al Museo Egizio “Materia. Forma...
Apre oggi al pubblico “Materia. Forma del tempo”, nuovo allestimento permanente del Museo Egizio, che indaga la materia nell’antico Egitto, tra legni, pigmenti, vasi in ceramica e oggetti in pietra, dall’Epoca Predinastica (ca. 4000-3100 a.C.) a quella Bizantina (565-642 d.C.)
Settecento metri quadrati, distribuiti su due piani, custodiscono circa 6 mila reperti provenienti dai depositi del Museo. Grazie alla curatela scientifica di 9 egittologi del Museo – Johannes Auenmüller, Divina Centore, Federica Facchetti, Enrico Ferraris, Alessandro Girardi, Eleonora Mander, Tommaso Montonati, Cinzia Soddu, Federica Ugliano – e ai progetti di allestimento e grafico di Enrico Barbero e Piera Luisolo, “Materia. Forma del tempo” si propone di raccontare l’antica civiltà nilotica da una prospettiva inedita.
Flavia Frisone: “Lo sguardo delle donne sul sapere ha attraversato i...
Le riflessioni di Flavia Frisone, Professoressa di Storia greca dell’Università del Salento, tra le protagoniste del “XII Festival del giornalismo culturale” di Urbino in programma...
Medio Egitto: scoperta la sepoltura della figlia del governatore della provincia...
La missione archeologica egiziano-tedesca, condotta congiuntamente dalle università di Sohag e Berlino, ha scoperto la camera funeraria di una donna di nome Edi, unica figlia di Jefai-Hapi, governatore della provincia di Assiut durante il regno di re Senusret I.