Il Papiro dell’Adozione

Il papiro proviene dalla città medio-egiziana di Sepermeru, a sud di Herakleopolis Magna, il cui dio principale era Seth. Questo documento legale è diviso in due parti, ognuno cominciante con una propria data e terminante con una propria lista di testimoni. La prima parte è datata al giorno dell’assunzione al trono di Ramesse XI e la seconda all’anno XVIII dello stesso faraone. Le due parti, tuttavia, sono state scritte in un’unica sessione, essendo la grafia identica per tutto il papiro. Scopo del documento è quello di assicurare l’intera proprietà di Nebnefer alla propria moglie Nanefer (il nome compare anche come Rennefer), così che lei possa disporne a suo piacimento.

Scoperte a Saqqara rarissime mummie di scarabeo e decine di gatti...

Rare mummie di scarabei, tantissimi gatti, cobra e due coccodrilli, tutti rigorosamente mummificati e deposti insieme a vari simulacri e corredi funerari, sono stati trovati all’interno di sette tombe rupestri situate nella zona rocciosa della necropoli di Saqqara ai margini del complesso funerario del re Userkaf.

Scoperta a Kom Ombo una sepoltura di donna con feto in...

La missione archeologica italo-egiziana che lavora a Kom Ombo, nel Governatorato di Aswan, ha scoperto una sepoltura di una donna incinta di 3500 anni fa.

Decorazione delle Domus e i quattro stili della pittura pompeiana

Le fonti letterarie sull’Arte Antica si limitano al trattato Sull’architettura di Vitruvio e alla Storia naturale di Plinio il Vecchio. Le opere d’Arte della Grecia si conoscono grazie alle copie dei romani (e dai pompeiani) per questo motivo le osservazioni di Plinio il vecchio, a riguardo, sono rilevanti perché formulate sulla base della conoscenza diretta degli originali.

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum: inizia il conto alla...

Mancano pochi giorni all'apertura della XXI edizione della Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico di Paestum e noi saremo presenti con una nostra collaboratrice Valeria Nuzzolo, che ci terrà informati giorno per giorno attraverso i nostri social.

Mondi aperti sull’Oltretomba: l’idea di mundus nella religione etrusco-romana di epoca...

Nella civiltà italica antica, il mondo dei vivi e quello dei morti entravano in contatto a Febbraio durante le celebrazioni dei Feralia e in occasione dell'apertura della fossa, chiamata mundus, scavata all'atto della fondazione di una città.