Avviso importante!

Per migliorare la vostra esperienza di lettura, abbiamo rimosso i banner pubblicitari di Google. Aiutateci a mantenere il sito così e a coprire le spese passando per la nostra pagina Amazon prima di fare acquisti di qualsiasi genere.
A voi non costa nulla, ma per noi è una cosa molto preziosa. Grazie!

Vai alla pagina Amazon

Graffiti dei primi Europei in Sudan nel XIX secolo

La storia delle prime spedizioni europee ed egiziane in Egitto e nel Sudan è documentata anche dall'abitudine (che oggi definiremmo "scempio") degli esploratori di lasciare delle scritte sui monumenti in ricordo del loro passaggio. L'analisi di queste iscrizioni ci aiuta a capire meglio come sono avvenute alcune importanti e famose scoperte e come si muovevano i primi scopritori, spesso più avventurieri che archeologi. Ce lo racconta Mario Lauro nel suo diario di viaggio. Buona lettura!

La lingua meroitica

La scrittura meroitica fu un sistema ideato, partendo dai geroglifici, nel IV/III secolo a.C. per scrivere la lingua locale parlata in Alta Nubia. Questa nuova scrittura fu identificata dai primi viaggiatori europei che nel XIX secolo percorsero il regno Kushita, ma fu decifrata, purtroppo solo parzialmente, nel 1910. Ci racconta tutto Mario Lauro in questo interessante articolo. Buona lettura!

Platone: i Papiri di Ercolano rivelano il luogo di sepoltura del...

Crediti foto: Ansa. Nel suggestivo scenario dell'Accademia di Atene, Platone vive le sue ultime ore. Il suono commovente di un flauto, eseguito da una donna...

La Tavoletta di Büklükale: la buia notte prima dell’alba

“Hanno preso le porte, e il secondo salone… non possiamo più uscire… arrivano…”. Così recitavano le ultime righe del Libro di Mazarbul, immaginato da...

Di un volumetto di Ippolito Rosellini

Nel volumetto "Un Bassorilievo-Egiziano nella Galleria di Firenze", edito nel 1826, Ippolito Rosellini affrontò la traduzione del testo di un bassorilievo policromo proveniente dalla tomba di Ptahmose a Menfi (XIX dinastia). Il bassorilievo presenta due sposi seduti che ricevono adorazione e offerte da parte dei figli. Il soggetto del reperto fu anche il motivo che portò Rosellini a scrivere il volumetto: un dono nunziale.

Papiri di Ercolano: decifrata la prima parola tramite Intelligenza Artificiale

© nature.com È stata decifrata per la prima volta una parola iscritta sui famosi Papiri di Ercolano. La parola in questione, porpora (πορφύρας), è stata...