Tanta: torna a risplendere uno dei più antichi musei d’Egitto
La volontà da parte del Ministero delle Antichità di rinnovare, sviluppare e riaprire tutti i musei nazionali per incrementare l’attrazione turistica, e allo stesso tempo sensibilizzare gli egiziani stessi rendendoli consapevoli del loro immenso patrimonio archeologico, ha fatto sì che anche il museo di Tanta è stato oggetto di opere di ristrutturazione e ammodernamento. Dopo 19 anni di chiusura e un importante intervento di restauro di due anni costato oltre 700mila euro, il museo è tornato finalmente a risplendere con i suoi pregiati manufatti e due showroom in più.
La piramide in Egitto: simbolo dell’ideologia faraonica
Estratto da MediterraneoAntico Magazine, Anno 2015, Numero 1
La nascita della piramide segna l'apice di un lungo processo storico di definizione dello stato unitario egiziano,...
Svelato il segreto di bellezza dei capelli degli antichi Egizi
Non è raro trovare mummie con dei capelli perfettamente preservati e con acconciature dalle ciocche e dai riccioli ancora perfetti. Si pensava per questo che anche i capelli, come il corpo, fossero sottoposti a speciali processi di imbalsamazione. Ed è così che ad un team russo dell’Istituto Kurchatov di Mosca è venuta l’idea di indagare sul caso e scoprire quale formula utilizzassero gli antichi Egizi per avere capelli splendidi anche dopo oltre 3000 anni. La loro tenacia è stata premiata ed hanno scoperto il segreto di bellezza degli Egizi individuando la composizione dei prodotti utilizzati per la cura dei loro capelli e per le loro elaborate acconciature dettate dalla moda del tempo.
Il parasole di Tutankhamon potrebbe essere stato fissato al suo carro
Un nuovo studio suggerisce che il carro di Tutankhamon era dotato di parasole
Fayum, Egitto – Apre la piramide di el-Lahun
Nel Fayum si è assistito ad un nuovo taglio del nastro. Il ministro delle antichità egiziano, il dott. Khaled el-Anani, ha inaugurato l’apertura della piramide di el-Lahun, la suggestiva sepoltura che Senusert II, sovrano della XII dinastia conosciuto dai più con il nome di Sesostri II, si fece costruire dopo la salita al trono delle Due Terre nel 1895 (o 1885) a.C. (Medio Regno).
Il monumento funerario di Ameneminet
Egitto ramesside, seconda metà del XIII secolo a.C. circa. In un giorno a noi sconosciuto, uno dei più importanti e valorosi comandanti militari di Ramesse II, Ameneminet, lascia il mondo dei vivi e inizia il suo viaggio verso la vita ultraterrena. Come
ogni egizio dei tempi antichi, egli non voleva che il suo nome e le sue gesta fossero dimenticati dai posteri, e per questo motivo aveva affidato all’abilità di operai e artisti la realizzazione della sua tomba, del suo sarcofago e di altri monumenti funerari
commemorativi. Di tutto ciò, purtroppo, non molto si è preservato fino ai nostri giorni, ma il reperto più particolare che si è sottratto all’oblio di oltre trenta secoli può essere considerato artisticamente un unicum nel suo genere.