Durante gli scavi per una conduttura fognaria sull’isola di Hvar (Lesina) in Croazia, gli archeologi hanno rinvenuto un magnifico pavimento musivo. Il mosaico è stato rinvenuto precisamente a Stari Grad (Cittavecchia) a ca. 50cm di profondità dal piano di calpestio attuale. Secondo l’interpretazione apparterrebbe ad una villa romana del II sec. d.C. Successivamente a questo ritrovamento, gli archeologi si sono messi a lavoro su 14 aree adiacenti, alcune delle quali hanno restituito altre stanze con pavimenti musivi, di altrettanta bellezza. I mosaici sono superbamente decorati con motivi geometrici e floreali, come comunica il Museo di Cittavecchia (Muzej Staroga Grada).
L’isola di Hvar è sin dall’antichità centro di scambi commerciali delle rotte sull’Adriatico. I greci fondarono la colonia di Pharos nel 384 a.C. sull’attuale Cittavecchia. Dopo la Seconda Guerra Illirica, Pharos entrò nell’orbita dell’Impero Romano nel 219 a.C. cambiando il nome in Pharia.
È ancora ignoto il destino del primo rinvenimento musivo: i cittadini vorrebbero tenerlo in loco rendendolo fruibile attraverso una copertura di plexiglass, ma l’aumento del livello del mare (oltre 1,5m dal II sec. d.C.) potrebbe causare grandi problemi alla sua conservazione. Nel frattempo si continua a scavare, ma non è improbabile che l’originale venga staccato ed esposto al Muzej Staroga Grada e sul luogo del ritrovamento venga esposta una copia.