Ricostruita in 3D la tomba del funzionario egizio Khunes

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Il Laboratorio di Disegno e Restauro (LaDiRe) dell’Università di Pisa ha da poco concluso e pubblicato online la ricostruzione tridimensionale della tomba rupestre di Khunes, un funzionario egizio vissuto probabilmente durante il regno di Teti (VI dinastia, 2300 a.C. circa).

L’autore del modello tridimensionale interattivo è Emanuele Taccola del LaDiRe, che ha utilizzato i dati di mappatura del sito ottenuti con un ricevitore GNSS differenziale e il rilievo fotogrammetrico. Il risultato dell’elaborazione è ora online a questo link.

La sepoltura è costituita da tre camere principali con tre pozzi rettangolari, e negli spazi funerari sono state scavate una ventina di cavità a forma antropoide, segno evidente che la tomba è stata riutilizzata per sepolture intrusive in epoca tarda.

Il sito archeologico in cui si trova la tomba di Khunes è nei pressi di Zawyet Sultan, un moderno villaggio sulla sponda orientale del Nilo, 7 km a sud della città di el-Minya, conosciuto anche col nome di Kom el-Ahmar, dove in tempi antichi sorgeva la città di Hebenu, la capitale del XVI distretto dell’Alto Egitto.

In quest’area archeologica si trovano una piramide incompiuta dell’Antico Regno circondata da abitazioni di epoca romana, alcune tombe rupestri (fra cui quella di Khunes) risalenti a diverse epoche dall’Antico al Nuovo Regno, e numerose tombe a pozzo con resti di mastabe al di sotto dell’insediamento romano.

Dal 2014, i professori Gianluca Miniaci del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e Richard Bussmann dell’Università di Colonia in Germania stanno portando avanti in questo sito una missione archeologica congiunta tra l’University College London (UCL), l’Università di Colonia, l’Università di Pisa, e il Ministry of Antiquities del Cairo.

La missione, oltre a valutare lo stato di conservazione dei monumenti conosciuti e a datare le strutture scoperte di recente, sta cercando di effettuare un’analisi più approfondita del sito, dei monumenti e degli oggetti rinvenuti per gettare una nuova luce sulla storia dell’antica capitale Hebenu.

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