Il “Salvator Mundi” attribuito a Leonardo. Fonte immagine: Il Corriere.it

Il dipinto “Salvator Mundi”, attribuito al genio di Leonardo Da Vinci, sembra sparito nel nulla. Letteralmente volatilizzato. Doveva essere la punta di diamante della collezione ospitata al Louvre di Abu Dhabi, invece se ne sono perse le tracce subito dopo la vendita organizzata dalla celebre casa d’aste Christie’s, a New York.

Acquisto che, tra l’altro, rappresenta un altro enigma: non si sa, infatti, chi abbia comprato il dipinto per 450 milioni di dollari a novembre del 2017.

Il New York Times, citato dall’Agenzia Ansa, sostiene che “una persona a conoscenza dei dettagli della vendita ha detto che avrebbe dovuto essere spedito in Europa una volta concluse le operazioni di pagamento”. A quanto pare per il Louvre di Abu Dhabi avrebbe voluto rappresentare un omaggio allo scienziato toscano nei 500 anni dalla sua morte, invece la direzione del museo ha ammesso di non riuscire più a localizzare l’opera.

Pochi e vaghi indizi che non aiutano a capire quali siano state le sorti del Salvator Mundi. Si dice, ma sono solo voci, quindi devono essere prese con le “pinze”, che l’opera sia stata acquistata da un emissario del principe ereditario saudita Muhammad bin Salman o, forse, da qualche oligarca russo.

Anche Il Ministro della Cultura saudita, il Principe Badr bin Abdullah bin Mohammed Al Farhan Al Saud, indicato come altro possibile acquirente, ma non vi è nulla di confermato.

Le uniche notizie certe sono il nome del primo proprietario, Dmitry Rybolovlev e il fatto che l’esposizione al pubblico era stata prevista per il settembre 2018.

Un dipinto simile, considerato il più costoso della Storia, non può essere certo “evaporato”. Se qualcuno sa qualcosa, si guarda bene dal dirla e il mistero si fa sempre più fitto.

Si ipotizza, infatti, che vi sia un non meglio definito interesse a tenere nascosta l’opera, invece di esporla. A tal proposito Vittorio Sgarbi ha dichiarato a Tpi: “…C’è un vento sfavorevole che induce a farla dimenticare piuttosto che a farla ricordare…”

Perché?

Non si sa nemmeno questo. Esperti e giornalisti brancolano nel dubbio e noi, appassionati di arte, archeologia e storia, rimpiangiamo il fatto che Hercule Poirot o Miss Marple siano solo personaggi di fantasia, perché siamo convinti che loro avrebbero risolto l’enigma, come sempre.

Non sono mancati neppure i dubbi sull’attribuzione; molti studiosi, infatti, sono convinti che il Salvator Mundi non sia una creazione di Leonardo.  

Non vogliamo fare la figura dei complottisti, ma la faccenda è davvero molto strana…

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