Villa Vicus Via. Archeologia e storia a San Pietro in Casale

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Comune di San Pietro in Casale, Unione Reno Galliera e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Incrociando dati e testimonianze archeologiche degli ultimi decenni, la mostra ricompone l’immagine complessiva del territorio di San Pietro in Casale tra la fine del I sec. a.C. e l’inizio del IV secolo d.C.

Villa Vicus Via

Archeologia e storia a San Pietro in Casale

 dal 1 ottobre 2016 al 31 gennaio 2017

al Museo Casa Frabboni, Via Matteotti n. 137 a San Pietro in Casale (BO)

 Orari: martedì 10-12, giovedì e venerdì 15-19, sabato e domenica 10-12 e 15-19

info 051 8904821 – 366 5267569

 http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/spc_vicus_2016.htm

Negli ultimi decenni il territorio di San Pietro in Casale ha restituito numerose, significative testimonianze archeologiche, frutto delle indagini dirette dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Si è trattato per lo più di rinvenimenti fortuiti collegati alla realizzazione di edifici, infrastrutture o servizi, e più raramente di scavi programmati e campagne di ricognizione di superficie condotti con l’apporto del Gruppo Archeologico Il Saltopiano, da anni impegnato con Comune e Soprintendenza nel promuovere questo significativo patrimonio.

La mostra archeologica Villa Vicus Via. Archeologia e storia a San Pietro in Casale si iscrive a pieno titolo in questo percorso di valorizzazione.

Curata da Tiziano Trocchi, Raffaella Raimondi ed Eleonora Rossetti e promossa dall’Unione Reno Galliera e dal Comune di San Pietro in Casale in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, la mostra presenta l’importante patrimonio di età romana proveniente da questa porzione di pianura bolognese e ricucendo dati e testimonianze archeologiche riesce a restituire un’immagine a tutto tondo di questo territorio nel periodo compreso tra la fine del I sec. a.C. e l’inizio del IV sec. d.C.

Cuore di questo racconto è il Vicus di Maccaretolo, un abitato inserito in un tessuto insediativo antico esteso anche ai territori limitrofi e caratterizzato dalla presenza di un’importante Via di traffico e di numerosi impianti produttivi, come laVilla rustica rinvenuta presso il Centro Sportivo di San Pietro in Casale. Esponendo i reperti in sezioni tematiche, la mostra racconta alcuni degli aspetti più significativi della vita della civiltà romana in un contesto rurale, dall’ambito sacro a quello funerario, dagli aspetti produttivi e commerciali alla vita quotidiana.

Tra gli oggetti più eclatanti si segnalano un puteale in pietra con dedica ad Apollo e al Genio di Augusto, un’ara votiva con dedica a Liber pater e Libera, un sarcofago lapideo della seconda metà del II secolo d.C., un’applique in bronzo con il ratto di Europa e due commoventi gemme con decorazione a intaglio, un diaspro verde con figura di donna e una corniola rossa con un insetto a otto zampe, forse uno scorpione.

Il percorso espositivo è arricchito dalla mostra fotografica “Il tempo e la luce” che documenta i reperti monumentali conservati in collezioni museali civiche e private provenienti in particolare dal territorio di Maccaretolo.

Completano l’esposizione un dettagliato catalogo e un ricco calendario di incontri di approfondimento.

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