Padova prepara le celebrazioni per il bimillenario della morte di Tito Livio

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Tito Livio, il cognomen ci è ignoto, nacque a Padova nel 59 a.C. Si trasferì presto a Roma ma non si dedicò mai alla vita politica, nonostante fosse entrato in relazione con Augusto. I suoi interessi si volsero dapprima verso la filosofia e dopo sulla storiografia, tra i 27 e il 25 a.C., concentrandosi totalmente sulla sua grande opera : Ab urbe condita libri. Si guadagnò ben presto ammirazione e prestigio e si occupò di guidare gli interessi storiografici del futuro imperatore Claudio. Il legame con la terra natia non si staccò mai tanto che erano frequenti i suoi viaggi a Padova dove morì nel 17 d.C.

L’Università di Padova, in sinergia con il Comune di Padova, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso e la Regione del Veneto, promuove a Padova una serie di attività celebrative a lui dedicate in occasione del bimillenario della morte che ricorre nel 2017. Lo stretto legame di Livio con la sua terra d’origine è un aspetto notevole della sua vita e della sua opera. Scelse infatti di aprire il proprio monumento storiografico nel nome della città natale, evocandone l’eroe fondatore Antenore,  elevandolo nel canto come il mitico Enea. L’opera di Livio stabilisce così un rapporto complesso e duraturo tra Roma e Patavium, che si rivela vitale non solo per approfondire la visione storica dell’autore, ma anche per comprendere un’intera epoca, segnata da straordinari mutamenti politici, sociali, culturali.

I temi e gli obiettivi che verranno posti in evidenza nelle iniziative celebrative sono:

Lo storico e la sua opera

  • Padova e il suo territorio al tempo di Tito Livio
  • Tito Livio, la cultura e la società contemporanee
  • Tito Livio dopo Tito Livio

Il progetto si articola quindi in vari segmenti e su più livelli di coinvolgimento del pubblico.

Ciclo di eventi aperto alla cittadinanza

  • Lecturae Livii – ciclo di Letture Liviane, promosso dal Centro Studi Liviani, prevede relazioni di carattere più marcatamente scientifico intervallate da altre di carattere didattico.-divulgativo. Il ciclo è già in corso;
  • Guide all’ascolto – lezioni e ascolti di brani d’opera legati al mondo romano e alle storie narrate da Tito Livio;
  • Proiezioni cinematografiche – analisi e riscoperta delle più affascinanti pellicole ambientate in epoca romana;
  • Reading – letture teatrali da Tito Livio, in collaborazione con il Liceo Tito Livio di Padova;

Attività per le scuole

  • Tito Livio. Storie di ieri e di oggi – distribuzione nelle scuole primarie del comune di Padova di un piccolo libro illustrato su Tito Livio, con proposte di attività da realizzare in classe. L’iniziativa rientra nell’ambito di One book One City del palinsesto di eventi Universa dell’Università di Padova e vedrà un concorso di idee per storie illustrate o piccole performance teatrali, tratte da brani di Tito Livio, che culminerà in una premiazione a ottobre per i primi tre classificati nel corso di una cerimonia che sarà inserita nell’iniziativa Kids University.
  • Laboratori didattici nelle scuole – ciclo di laboratori proposti alle scuole primarie alla scoperta della storia romana e delle principali figure liviane, particolarmente esemplari per i valori etici e civili di cui sono portatori.
  • Geocaching – una caccia al tesoro nei luoghi liviani della città, destinata alle scuole e alla cittadinanza.

Pubblicazioni

  • Guida alla Padova di Tito Livio – brochure, con programma delle iniziative, allegato al Venerdì di Repubblica in tutto il Nordest in uscita il 28 aprile 2017. La tiratura di circa 57.000 copie verrà aumentata per consentire la distribuzione della brochure anche nelle librerie e negli Uffici turistici, negli URP e nei musei cittadini. Scarica il pdf
  • Tito Livio racconta – una selezione di ‘brani’ tratti dall’opera di Tito Livio, riscritti con un registro linguistico contemporaneo;
  • Guida archeologica su Padova romana – con ricco apparato iconografico. La guida sarà distribuita in città a tutti i cittadini e turisti tramite gli Uffici del Turismo, dagli URP di Comune e Provincia, dagli Informagiovani, nelle biglietterie dell’Orto botanico, del Musme e di Palazzo Bo.

La riscoperta di Padova romana

  • Realtà virtuale – creazione e presentazione al pubblico di ricostruzioni virtuali di Padova romana, con strumentazione VR per la realtà aumentata tramite appositi visualizzatori di ultima generazione e software realizzato per l’occasione
  • Alla scoperta del teatro romano – prosciugamento temporaneo della canaletta dell’Isola Memmia, in Prato della Valle, per lasciar emergere le parti superstiti dell’antico teatro romano di epoca augustea

Convegno scientifico

La conoscenza di Tito Livio rappresenta un terreno di ricerca multidisciplinare in cui possono interagire indagine storica, esegesi letteraria, critica testuale, archeologia, storia dell’arte. Il convegno punta a dare nuovo impulso a una tradizione di studi dell’Ateneo già assai produttiva, proiettandola in una dimensione internazionale e fornendo al contempo l’occasione per valorizzare il patrimonio storico-culturale della città di Padova.

Spettacolo teatrale

Spettacolo sugli Orazi e Curiazi di Tito Livio, di e con Marco Paolini con la regia di Gabriele Vacis, a ingresso libero, nel Salone della Ragione il primo ottobre, con il coinvolgimento di oltre un centinaio di studenti. Le prove dello spettacolo, che si terranno nel mese precedente, saranno nel Salone della Ragione e in alcune scuole come il Tito Livio e il Modigliani e sempre aperte al pubblico. Durante tutta la giornata inoltre, in vari luoghi della città, si susseguiranno letture di brani di Tito Livio letti da scrittori, artisti, attori e giornalisti.

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Alessandra Randazzo

Studia Lettere Classiche presso il DICAM dell’Università di Messina. Ha ricoperto il ruolo di redattrice e social media manager per www.mediterraneoantico.it e attualmente per la testata Made in Pompei, inoltre è Ufficio Stampa per la società di videogames storici Entertainment Game Apps, Ltd.
Durante la carriera universitaria ha partecipato a numerose campagne di scavo e ricognizione presso siti siciliani e calabresi.
Per la cattedra di Archeologia e Storia dell’arte Greca e Romana presso il sito dell’antica Finziade, Licata (AG) sotto la direzione del Prof. G.F. La Torre, febbraio-maggio 2012; per la cattedra di Topografia Antica presso Cetraro (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, luglio 2013; per la cattedra di Topografia Antica e Archeologia delle province romane presso il sito di Blanda Julia, scavi nel Foro, Tortora (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, giugno 2016.
Ha inoltre partecipato ai corsi di:
“Tecnica Laser scanning applicata all’archeologia” in collaborazione con il CNR-IPCF di Messina, gennaio 2012;
Rilievo Archeologico manuale e strumentale presso l’area archeologica delle Mura di Rheghion – tratto Via Marina, aprile-maggio 2013;
Analisi e studio dei reperti archeologici “Dallo spot dating all’edizione”, maggio 2014; Geotecnologie applicate ai beni culturali, marzo-aprile 2016.
Collabora occasionalmente con l’ARCHEOPROS snc con cui ha partecipato alle campagne di scavo:
“La struttura fortificata di Serro di Tavola – Sant’Eufemia D’Aspromonte” sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria) e della Dott.ssa M.M. Sica, 1-19 ottobre 2012;
Locri – Località Mannella, Tempio di Persefone sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria), ottobre 2014;
Nel marzo 2014 ha preso infine parte al Progetto “Lavaggio materiali locresi” presso il cantiere Astaldi – loc. Moschetta, Locri (Rc) sotto la direzione della Dott.ssa M.M. Sica.

Collabora attualmente con la redazione di: www.osservarcheologia.eu

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