Dal 24 al 27 maggio torna RomArché. Parla l’archeologia

0
577

Dal 24 al 27 maggio torna RomArché. Parla l’archeologia, l’evento A INGRESSO GRATUITO dedicato all’editoria archeologica e giunto alla nona edizione.

Quest’anno la manifestazione, organizzata dalla Fondazione Dià Cultura in partnership con e ospitata dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (che, per l’occasione, sabato 26 maggio sarà straordinariamente aperto anche la sera fino alle ore 23.00), propone un programma legato al tema 2018 della Giornata internazionale dei Musei, organizzata da ICOM, “Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici”. L’evento, infatti, si apre con il convegno scientifico museum.dià III (giovedì 4 e venerdì 25 maggio), progetto dedicato alla museologia, ideato dalla Fondazione Dià Cultura con l’intento di sostenere il sistema-cultura attraverso la ricerca e la presentazione di soluzioni strategiche e operative pensate per il sistema museale italiano. Il tema approfondito è quello delle reti: le connessioni tra musei, cittadini e territori diventano spazi creativi e compito degli operatori del settore diventa quello di regolare e sfruttare al massimo le potenzialità della rete.

La manifestazione prosegue poi con le giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio animate dal programma di Leggere in RomArché, un insieme di incontri con gli autori e presentazioni di libri (gialli, archeosocial, riviste), laboratori, visite guidate speciali, rievocazioni storiche, concerti (e tanto altro) con l’obiettivo di comunicare l’archeologia in modo contemporaneo avvicinando al tema un pubblico sempre più vasto e multiforme. All’interno delle due giornate ampio spazio è dedicato sia a sostenere il confronto professionale, scientifico e culturale in ambito archeologico, sia a creare momenti di attrazione per il grande pubblico.
Tra i diversi eventi in programma spiccano l’apertura serale straordinaria del Museo fino alle ore 23 (sabato 26), la presentazione del progetto del MiBACT Fumetti nei musei, la presentazione del videogioco sugli Etruschi Mi Rasna, il panel dedicato ai documentari archeologici “Filmare l’archeologia. Etruschi in video” (che vede la partecipazione di registi e documentaristi che si confronteranno sulle forme e sul ruolo oggi del documentario nella comunicazione culturale), un evento di rievocazione storica che riporterà gli spettatori indietro nel tempo di migliaia di anni fino all’istituzione del culto della Fortuna Muliebris, un concerto del coro di musica pop dell’Upter, e diversi appuntamenti con visite guidate gratuite al Museo per grandi e bambini.
Infine lo Spazio Espositivo e la BiblioArché, aperti dal giovedì 24 maggio alla domenica 27, daranno la possibilità a Case Editrici e operatori del settore (Istituzioni ed Enti Pubblici, Musei, Università, Centri di ricerca, Aziende, Cooperative e Associazioni archeologiche e culturali) di fare rete e aprirsi al pubblico di studiosi e appassionati del settore.

In breve le diverse attività che compongono la manifestazione:
SPAZIO ESPOSITIVO
Da giovedì 24 a domenica 27 maggio l’emiciclo di Villa Giulia farà da cornice all’esposizione di libri e alla presentazione delle attività di Case Editrici, Istituzioni, Enti Pubblici, Musei, Università, Centri di ricerca, Aziende, Cooperative e Associazioni culturali in ambito archeologico, antropologico e storico-artistico. Il bookshop del Museo sarà invece sede della BiblioArché – “libreria in comune” che esporrà una selezione di titoli di case editrici del settore.
Lo spazio espositivo e la BiblioArché sono organizzati e gestiti in collaborazione con il service attivo presso il Museo: Civita – Opera Laboratori Fiorentini.
Per la lista completa degli espositori consultare il sito www.romarche.it

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI MUSEOLOGIA “MUSEUM.DIÀ III – RETI CREATIVE. PARADIGMI MUSEALI DI PRODUZIONE, GESTIONE, COMUNICAZIONE NELL’ERA DELL’IPERCONNETIVITÀ”

Giovedì 24 e venerdì 25 maggio RomArché si apre con la terza edizione del convegno di museologia museum.dià dedicata al tema, particolarmente attuale, delle reti creative. Il museo, infatti, al giorno d’oggi, si organizza e agisce in un sistema di reti già profondamente sviluppato. La rivoluzione tecnologica in atto ha modificato le relazioni tra istituzione museale, pubblico, contesto territoriale così come la capacità di generare contenuti e linguaggi efficaci al raggiungimento dei propri obiettivi.
Le reti – strette, intense, velocissime, globali – sono luoghi di creazione. Una creazione continua di contenuti, struttura, modelli che prescinde dalla presenza o meno degli operatori culturali e che obbliga soprattutto questi ultimi a muoversi in modi inconsueti con un procedere orizzontale, dialogante e pervasivo.
Il museo deve, dunque, inserirsi in questo nuovo ambiente carico di potenzialità ma al contempo difficile da gestire per il rovesciamento delle pratiche e le velocità richieste.
Si vuole quindi riflettere sui cambiamenti di paradigma da immaginare e seguire: in ordine alla produzione di contenuto e di esperienze culturali, all’organizzazione interna e alla gestione del museo e dei sistemi museali, alla comunicazione e alla promozione attraverso l’assimilazione di nuove modalità di approccio cognitivo e semantico (e, in contrappunto, alle trasformazioni delle modalità fruitive da parte del pubblico).

Per il programma completo del convegno consultate il sito www.romarche.it

LEGGERE IN ROMARCHÉ
Sabato 26 e domenica 27 maggio saranno dedicati a presentazioni di libri, visite guidate, incontri e conversazioni con autori, giornalisti ed esperti del settore culturale. Leggere in RomArché è, infatti, un format che nasce per avvicinare un pubblico sempre più eterogeneo al mondo dell’archeologia e, più in generale, della cultura. La dimensione raccolta e informale degli incontri facilita momenti di dialogo e di riflessione tra operatori del settore, autori e pubblico.
In questa edizione, grande attenzione sarà data alle tematiche legate ai musei e, in generale, alla gestione delle istituzioni culturali e ad approfondimenti sul tema delle reti museali, delle industrie creative, del museo come motore di crescita e riqualificazione territoriale.
Per il programma completo di “Leggere in RomArché” consultare il sito www.romarche.it

ALTRE ATTIVITÀ
Le giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio ospiteranno, inoltre, la Romarché dei bambini con laboratori, letture animate, cacce al tesoro e visite guidate dedicate ai più piccoli (dai 6 anni in su) e curate dal dipartimento “Didattica” del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, dal Gruppo Storico Romano (che domenica 27 alle 12 offrirà un evento di rievocazione storica sull’istituzione del culto della Fortuna Muliebris) e dal Centro Guide Roma.
Anche per gli adulti saranno organizzate visite guidate gratuite alla collezione e agli spazi del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e, domenica in chiusura, un concerto a cura del coro di musica pop dell’Upter diretto da Milli Taddei.

 

Advertisement

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here